Ancona 5 marzo.- Un patrimonio netto aggregato di 580 milioni di euro, 6700 addetti, tre società con utili superiori ai 3 milioni. Sono alcune delle cifre dell’industria del food nelle Marche, secondo quanto rilevato dal Centro studi di ESG89 Group di Perugia. La sola provincia di Ancona annovera un patrimonio netto del comparto pari a 243 milioni, mentre sono 13 le società di capitali – di cui 6 doriche – che hanno un patrimonio compreso tra i 10 e i 50 milioni ( tra esse svetta la Cooperlat Società Cooperativa Agricola di Jesi con 45 milioni). Ma i colossi regionali della food industry – l’85% della quale concerne il settore alimentare, il 14% quello agricolo e solo l’1% quello dei prodotti per animali – sono altri. Parliamo in particolare delle tre aziende che presentano utili compresi tra 3 e 5 milioni : la Esca S.r.l. di San Benedetto del Tronto (Ascoli), produttore di surgelati, la Fileni Simar S.r.l. di Jesi (Ancona) specializzata nella produzione avicola e la Togni S.p.A. di Serra San Quirico (Ancona), produttore di acqua in bottiglia attiva in quattro aree di business . Naturalmente il comparto che occupa più dipendenti risulta essere quello alimentare , con un numero medio di collaboratori per azienda pari a 30. A eccezione della provincia di Ancona dove la media sale a 52 addetti per impresa.
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