Genga e Grotte di Frasassi protagoniste a MarcheStorie

Ancona.- Genga protagonista della terza edizione di MArCHESTORIE racconti e tradizioni dai Borghi in festa promosso della Regione Marche con “Infra Saxa” il 15, 16 e 17 settembre. organizzato dal Comune di Genga con il Consorzio Frasassi e la collaborazione della Pro Loco di Genga.

“Vogliamo offrire ai visitatori un indimenticabile viaggio immersivo e sensoriale nella storia del nostro territorio, ricco di racconti e tradizioni  di fede che rappresentano le radici culturali di Genga.  – Ha dichiarato il sindaco di Genga Marco Filipponi – Un ‘itinerario che si sviluppa tra le chiese e i suggestivi  eremi incastonati nella natura  come il Tempio del Valadier, l’Eremo Santa Maria Infra Saxa, l’Abbazia romanica San Vittore alle Chiuse e il Castello di Genga paese natale di Papa Leone XII”.

Tre giorni di eventi, visite guidate, degustazioni ed escursioni gratuite tra gli scenografici scorci naturali che svelano abbazie e tempi e che custodiscono uno spettacolo unico al mondo, le Grotte di Frasassi. Un luogo dove la natura toglie il respiro e l’ animo si cheta e si predispone all’ ascolto di un solo rumore, quello dell’acqua del torrente Sentino che scorre vivace nel suo letto, laggiù, Infra Saxa, sotto le rocce della Gola di Frasassi, saldando ciò che sembra essere separato.

Saòa Candeline Grotte di Frasassi

“Il Festival MArCHESTORIE rappresenta per la nostra comunità un’importante occasione per far conoscere e comprendere, a tutti coloro che avranno il piacere di partecipare, quel connubio perfetto esistente tra la valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico e le leggende, storie, aneddoti, miti e figure storiche del nostro territorio”  ha aggiunto il vice sindaco e assessore al turismo del Comune di Genga David Bruffa.

Evento centrale del racconto della tre giorni di Marche Storie “Tu sei acqua e roccia – Lezione spettacolo sulla figura di Maria di Nazareth” di Cesare Catà, con Paola Giorgi e Cesare Catà, sonorizzazione teatrale a cura di The Uncoventional Affair. La lezione-spettacolo narra la tematica della Vergine Maria nei suoi significati filosofici e sapienziali, connettendone la simbologia al tema dell’acqua, intesa quale immagine archetipica di purezza, espiazione e conoscenza ieratica. Lo spettacolo sarà rappresentato nelle tre giornate di MArCHESTORIE in maniera itinerante nei i luoghi più suggestivi del territorio di Genga: San Vittore alle Chiuse, Castello di Genga e Tempio del Valadier.

Abbazia di San Vittore

Si parte da San Vittore alle Chiuse venerdì 15 alle ore 15 con l’inaugurazione della tre giorni di eventi alla presenza di autorità e cittadini e la visita guidata all’interno delle Grotte di Frasassi con gli speleologi del Gruppo Speleologico Marchigiano C.A.I. di Ancona scopritori del meraviglioso sito carsico, il 25 settembre del 1971.

La sera, sempre a San Vittore alle Chiuse, il primo evento  di “Tu sei acqua e roccia – Lezione spettacolo sulla figura di Maria di Nazareth” di Cesare Catà, con Paola Giorgi e Cesare Catà

Sabato 16 il racconto si svolgerà al Castello di Genga, in mattinata, alle ore 10 escursione guidata al Sentiero del Papa e Valle Scappuccia,  si prosegue,  alle ore 17,  al Museo di Arte Storia e Territorio, con la  presentazione del libro di Jacopo Angelini Ambiente e Monachesimo, edito da Visibilio di Maurizio Bolognini. A seguire visita guidata al Castello di Genga e Museo di Arte Storia e Territorio.

Alle 19,30 degustazione sotto le stelle, con prodotti gastronomici locali e lo spettacolo “Tu sei acqua e roccia – Lezione spettacolo sulla figura di Maria di Nazareth”.

Domenica 17 l’appuntamento è  al Santuario di S. Maria Infra Saxa che, tra quiete e stupore spunta in alto, tra la roccia. Un’ apparizione che racchiude l’essenza di tutta la storia   che verrà narrata  con la forza del teatro. Alle 14,30 Visita guidata al Santuario di S.Maria Infra Saxa e Tempio del Valadier e a seguire, alle 15,30 lo spettacolo “Tu sei acqua e roccia – Lezione spettacolo sulla figura di Maria di Nazareth”.

Nella foto : Cesare Catà

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