Gianluca Lalli apre il concerto dei Modena City Ramblers

Castel di Lama (Ap).- SarĂ  il marchigiano Gianluca Lalli, domenica 3 settembre alle 21.30, ad aprire il concerto che i Modena City Ramblers terranno a Castel di Lama in occasione della Fiera del Santissimo Crocifisso.
Sul palco Lalli presenterà il suo ultimo cd “Letteratura in musica”. A fare da fil rouge tra la nota band e Lolli è stata la collaborazione che i Modena hanno prestato alla realizzazione del suo ultimo disco che ospita due brani suonati e arrangiati da Leonardo Sgavetti tastierista e musicista del gruppo. Lalli, originario di Colle di Arquata, è stato tra i vincitori del talent radiofonico Demo l’Acchiappatalenti, mentre nel 2005 ha conquistato il premio Tenco attestandosi tra i maggiori cantautori della scena italiana. Il suo primo album risale al 2011 con “Il tempo degli assassini”, seguito nel 2014 dalla sua seconda creatura “La fabbrica degli uomini” potendo vantare la collaborazione con Claudio Lolli.
Ma Lalli non è solo un cantautore, infatti si è imposto anche in ambito letterario pubblicando la raccolta di racconti “Radio Waldgänger” (2011), a cui sono seguite le poesie “Una voce dal nulla” (2013), la raccolta di canzoni e poesie “La bella che è addormentata” (2015), il romanzo storico “Dal Vangelo secondo me” (2016) e la raccolta di poesie e aforismi “La rivoluzione è un fiore non colto” (2017).
Una carriera fatta di parole e musica e che vanta diverse collaborazioni che spaziano dal celebre cantautore bolognese Francesco Guccini all’attore Remo Remotti, passando per i sassofonisti Daniele Siepe e Nicola Alesini
Il concerto a Castel di Lama sarĂ  una reunion visto che nel 2019 Lalli ha collaborato con i Modena City Ramblers nel loro tour.
Tre anni fa è uscito il disco “Favole al telefono”, ispirato dall’omonima opera di Gianni Rodari ed è stato inserito nel palinsesto Rai dall’emittente radiofonica Radio kids. Lalli ha portato la sua arte anche sul piccolo schermo partecipando alla trasmissione Storie di Rai2, fino ad arrivare al grande schermo nel 2020, quando ha realizzato come regista un film documentario sulla vita di Rino Gaetano dal titolo “Rino”.
Quanto ai Modena City Ramblers, nati nel 1991, si sono subito imposti sulla scena musicale italiana nel 1991. Propongono un genere quale il combat folk che si rifà al folk irlandese con contaminazioni di rock e punk. Nel concerto di domenica ripercorreranno gran parte del loro repertorio e in particolare l’ultima produzione quale il cd “Altamarea”.
Alessandra Clementi
Commenti

Comments are closed.