Gingko Teatro di Grottammare domenica in scena con “Risveglio”

Ascoli Piceno. – Docu-spettacolo liberamente ispirato a Risveglio di primavera di Frank Wedekind, Risveglio di Ginkgo Teatro è visibile – gratuitamente – domenica 21 marzo alle ore 18 su YouTube per Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri, promosso dalla Regione Marche  con AMAT.

 “Interrogandoci su quali fossero le fasce sociali più a rischio in questo momento così difficile – afferma la compagnia -, la nostra attenzione è caduta sugli adolescenti, con la volontà di raccontare la delicatezza e la fragilità di questa “stagione della vita” che lotta per sbocciare in un tempo tutt’altro che fertile. Tutti noi abbiamo affrontato i fantasmi adolescenziali, quelle paure e quei desideri così viscerali da non sapere come gestirli. Come si può affrontare questo “risveglio” nella realtà complessa di oggi? Quali sono le spinte vitali che, nonostante tutto, si possono trovare? Con questo progetto intendiamo indagare la difficoltà dell’essere adolescenti nel 2020, in un mondo in balia di una pandemia che sta cambiando radicalmente il nostro modo di vivere la vita e le relazioni. La nostra indagine parte dal confronto attivo con un gruppo di ragazzi e ragazze in parallelo allo studio su Risveglio di Primavera di Frank Wedekind, testo che oggi più che mai rappresenta al meglio le lotte con i fantasmi e i desideri dell’adolescenza più sanguigna”.

La compagnia Ginkgo Teatro – di Grottammare – nasce come idea nel 2015 dall’incontro di Luisa Borini, Giulia Quadrelli e Mario Scandale alla Scuola di Teatro di Bologna Galante Garrone. Nel 2016 realizzano insieme il progetto Ginkgo pensato e ideato da Giulia Quadrelli e andato in scena alla Tenuta dello Scompiglio all’interno della rassegna “Assemblaggi Provvisori”. Proprio questo spettacolo darĂ  il nome alla compagnia “Ginkgo Teatro”. Il Ginkgo Biloba è una pianta millenaria che racchiude in sĂ© caratteristiche botaniche alle volte apparentemente contraddittorie, ma che ne costituiscono l’incredibile forza, capacitĂ  di sopravvivenza e armonia, perfettamente rappresentata dalle venature parallele che attraversano le sue bellissime foglie bi-lobe. I tre decidono di coinvolgere nella compagnia anche Marina Occhionero, Giulia Trippetta e Luca Tanganelli, incontrati da Mario Scandale all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico con l’idea di lavorare insieme, mescolando le proprie conoscenze ed esperienze per creare un teatro fatto di relazione, corpo e parola.

 

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