Giorgini (5Stelle): “Liquidano il Centro Agroalimentare per venderlo ai privati”

San Benedetto del Tronto (Ap) 5 dicembre.-“Vogliono chiudere il Centro Agroalimentare Piceno di Porto d’Ascoli per svenderlo ai privati”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Movimento 5Stelle, Peppino Giorgini, sempre molto critico sulle gestione “pubblica” del polo sambenedettese che ospita aziende e magazzini del settore in questione.

Secondo Giorgini alcuni imprecisati “politici piceni” si sarebbero incontrati di recente con un imprenditore ascolano , in un ristorante di San Benedetto per “proporgli l’acquisto del CAAP dopo l’eventuale messa in liquidazione”. Per il consigliere pentastellato, da questo episodio si capirebbe “come opera da decenni la politica nel nostro territorio, e non certo per il perseguimento del bene comune o per fare gli interessi dei cittadini”.

La notizia della presunta “trattativa”, tutta comunque da verificare, Giorgini la riferisce dopo aver fatto la cronistoria del Centro Agroalimentare sambenedettese, situato in posizione strategica proprio nei pressi dello svincolo dell’A14″ :” Da quando è nato nel novembre 1997 all’estate 2017, il CAAP – di cui sono maggiori azionisti la Regione Marche e il Comune di San Benedetto è stato utilizzato per scopi extraistituzionali, quindi fuori dalle finalità pubbliche previste. Doveva essere un polo di interesse regionale e nazionale per ospitare attività all’ingrosso e aziende del comparto alimentare – continua il consigliere – gestito con criteri di economicità e per dare servizi aperti e in condizioni di parità a tutti gli operatori del settore. Ma così non è stato, diventando invece una mucca da mungere per tanti”.

Giorgini ricorda poi le inchieste della Guardia di Finanza proprio sulla gestione del Centro, partite da presunte incompatibilità amministrative, tutte finite archiviate dalla Procura di Ascoli. Nonostante ciò, l’esponente dei Cinquestelle si prepara a presentare un nuovo esposto alla Procura picena.

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