Grave infermiera di San Benedetto. Nel Piceno sette decessi

Ascoli Piceno 4 aprile.- Si sono aggravate le condizioni di un’infermiera di 61 anni che lavora all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto, ora struttura di riferimento regionale per Covid19. Era risultata tre volte negativa al tampone, ma le sue condizioni destavano preoccupazione tanto da indurre i sanitari a praticargli una TAC. Poi per lei anche un lavaggio bronchiale che avrebbe confermato la positività al coronavirus. Intanto nel Piceno i decessi forse correlati alla polmonite virale, sono saliti a sette. Tre sono di Ascoli. Ieri è deceduta una donna di 84 anni, Silvana M. che soffriva già di altre patologie gravi. La direzione dell’Area Vasta 5 dell’Asur ha disposto l’obbligo della misurazione della temperatura per tutti quelli che entrano all’ospedale Mazzoni, nel capoluogo piceno. Per i tamponi le operazione continuano ad andare a rilento, soprattutto perchè mancano i reagenti. In attesa per gli esiti di 600 esami.

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