“Grave scadimento del servizio autostradale”, S.Benedetto chiede esenzione dal pedaggio

San Benedetto del Tronto (Ap) 30 ottobre.- “L’autostrada è un disastro ! Vogliamo l’esenzione dal pagamento del pedaggio sul nostro tratto”. E’ in sintesi quello che ha chiesto il sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti in una lettera inviata al Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, affinchè quest’ultimo si faccia portavoce presso la società “Autostrade per l’Italia” del “grave disagio sofferto dagli utenti a causa del notevole scadimento della qualità del servizio offerto”.

Nella sua lettera Piunti scrive che è “ampiamente nota la situazione di disagio che ci si trova ad affrontare nel tratto A14 tra Civitanova Marche e San Benedetto, a causa di una serie di problematiche che hanno ridotto di molto le capacità dell’arteria di accogliere il traffico. Mi riferisco all’incendio della galleria Castello – ricorda il sindaco – i cui lavori di ripristino dopo un anno non sono ancora terminati, e alla decisione di far scorrere il traffico su una sola corsia nel tratto fermano per un sequestro del guard rail disposto dalla magistratura campana per un incidente analogo avvenuto in quel territorio. ”

Per Piunti se è vero che “i fatti descritti non sono da imputare alla Concessionaria, è pure vero che gli utenti marchigiani che usano quotidianamente l’autostrada non possono pagare le conseguenze di tale gravissimo disservizio. Le chiedo pertanto – scrive il sindaco di San Benedetto al Presidente Ceriscioli – di farsi parte attiva presso Autostrade per l’Italia affinchè disponga un esenzione dal pagamento del pedaggio per questo tratto a causa dello scadimento del servizio offerto. ”

Piunti si augura che anche gli altri sindaci della costa picena aderiscano alla sua iniziativa di protesta. Ora bisognerà vedere se la Regione appoggierà la clamorosa proposta – l’assessore Casini aveva sollecitato nei mesi scorsi interventi urgenti..-  peraltro comprensibile alla luce di quanto migliaia di cittadini e automobilisti constatano da tempo. O se la società concessionaria cercherà di affrontare e risolvere i problemi esistenti.

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