Ancona.- Dal 2017 la Regione Marche, attraverso il cosiddetto “Fondo di solidarietà” ha sostenuto gli oneri a carico di utenti e Comuni per il pagamento delle rette nelle residenze per persone con disabilità e soggetti con disturbi mentali. Il finanziamento è stato inserito con valenza annuale o pluriennale nelle leggi regionali di Bilancio.
Il ritardo nella definizione dei criteri di finanziamento per il 2022 induce a pensare che ci sia qualche problema. L’ultima annualità finanziata riguarda il 2021: 3,44 milioni di euro per 435 beneficiari .
Afferma il Gruppo Solidarietà : “Il mancato rifinanziamento del Fondo avrebbe un impatto pesantissimo per gli utenti ed i Comuni. Ma soprattutto per i primi considerata la prassi illegittima di molti Comuni di caricare sugli utenti anche oneri di loro competenza.
Noi fin dalla sua attivazione abbiamo rappresentato le enormi criticità del provvedimento: a dimostrazione il fatto che nonostante i potenziali beneficiari siano circa 1.500 quelli effettivi siano solo 1/3. Il punto evidentemente è quello di modificare la struttura del provvedimento non di eliminarlo.”
Il Gruppo Solidarietà chiede un rapido chiarimento da parte della regione Marche per la rassicurazione del finanziamento anche per l’annualità 2022. E allo stesso tempo ” l’impegno per la modifica del provvedimento così da garantire agli utenti l’accesso al contributo indipendentemente dal comportamento dei Comuni. A questi ultimi ricordiamo che le loro responsabilità nella compartecipazione al costo dei servizi prescindono dalla presenza del Fondo regionale.”
