I 74 vini eccellenti delle Marche

Ancona.- Presentata sabato 2 dicembre ad Ancona, presso la facoltĂ  di agraria dell’UniversitĂ  Politecnica delle Marche, la 16esima edizione della guida bilingue “Le Marche nel bicchiere” edita dall’Associazione Italiana Sommelier in collaborazione con l’Amap, l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, il Consorzio Tutela Vini Piceni e il sostegno della Regione Marche. In totale 74 i produttori vitivinicoli marchigiani premiati con la consegna dei diplomi per i vini eccellenti e per quelli con favorevole rapporto valore – prezzo.

Un lavoro iniziato dal Maestro Claudio Giacomini, ideatore della prima edizione dell’ atlante del vino e che anno dopo anno l’AIS Marche porta avanti con passione e dedizione. Di anni ne sono passati sedici. Tante cose sono mutate, a cominciare dalla grafica e dal maggior numero delle aziende produttrici recensite: 256 nella guida 2024, 10 in piĂą rispetto allo scorso anno. Molte sono aziende storiche e giĂ  affermate, altre piccole realtĂ  emergenti. Immutato invece – come sottolineato dal delegato AIS Macerata Cesare Lapadula – il rispetto da parte dei degustatori per i “calli” dei produttori.

Per il volume 1104 i vini assaggiati dalla Commissione di degustazione supervisionata dal sommelier Fabio Valentini, 627 dei quali confluiti in guida. Oltre 40 i degustatori coinvolti, di cui 14 redattori. Il Picchio, simbolo della Regione Marche, rappresenta l’eccellenza ed è stato assegnato a 62 vini, quelli che hanno particolarmente colpito i sommelier degustatori nell’aspetto qualitativo. Tramite specifico algoritmo è stato inoltre calcolato il favorevole rapporto qualitĂ  – prezzo di taluni vini, precisamente 12, contraddistinti in guida con il simbolo del salvadanaio.

«Le eccellenze sono ben distribuite tra le diverse province marchigiane» spiega Marica Spuria, delegato Ais Ascoli Piceno, che insieme a Bruno Paialunga ha coordinato i lavori.  «Obiettivo futuro? Continuare a rivolgere l’invito a tutti i produttori perché vogliamo rappresentare la produzione vitivinicola di tutta la regione».

Confermata la sezione curata dal Servizio Agrometeorologico dell’Amap, l’Agenzia per l’innovazione nel settore agroalimentare e della pesca, dove è descritto l’andamento climatico delle ultime cinque stagioni. Confermato anche il progetto dedicato ai tartufi con l’inserto “I vini da tartufo delle Marche” nel quale sono riportati i risultati dei panel di degustazione tesi a individuare i migliori vini da tartufo. Immancabile, infine, l’olio. 28 le aziende in guida e 55 gli oli monovarietali assaggiati da 8 membri del panel regionale Amap Marche capitanati dalla dott.ssa Barbara Alfei, oltre al lavoro del Centro Agrochimico di Jesi relativamente alla composizione in acidi grassi e contenuto in polifenoli, parametri importanti dal punto di vista nutrizionale.

Sono intervenuti alla manifestazione di sabato scorso la prof.ssa Oriana Silvestroni della Politecnica Marche, il consigliere regionale Luca Santarelli, l’assessore del Comune di Ancona Marco Battino, il vicepresidente Amap Renato Frontini, il direttore dell’Istituto Marchigiano Tutela Vini Alberto Mazzoni e Lorenzi Adriano per il Consorzio Tutela Vini Piceni.

Per l’Associazione Italiana Sommelier, accanto al presidente marchigiano Stefano Isidori, anche il vice presidente nazionale Marco Aldegheri.

 

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