I giochi più popolari al mondo con le carte francesi

Roma.- È impossibile dichiararsi appassionati di giochi di carte senza conoscere il mazzo dai semi francesi. Si tratta probabilmente delle più conosciute al mondo e moltissimi elencano a memoria i segni pur non essendo appassionati di giochi: cuori, quadri, picche e fiori. Questa simbologia si rifà ai tempi antichi in cui erano sorti i mazzi: gli storici non sono concordi nel datare con esattezza la loro nascita, ma è comune pensare che in Europa siano sorti intorno alla metà del 1300, se non qualche decennio prima. Il segno di picche richiama ad una raffigurazione dei soldati, i quadri invece fungevano da rappresentazione per i commercianti e mercanti. Il terzo stato era ritratto mediante i cuori mentre i fiori servivano a rappresentare in maniera simbolica il clero.

Parlando di giochi utilizzando questo mazzo, probabilmente il più noto a livello mondiale è il Poker. Un passatempo celebre nelle sale gioco di tutto il globo e spesso raffigurato anche a livello cinematografico in alcune pellicole che sono diventati veri e propri cult del grande e piccolo schermo. Anche grazie a questo veicolo le regole del gioco sono state trasmesse ad un pubblico potenzialmente molto più ampio rispetto a quelli che normalmente praticano questo passatempo. A livello mondiale sono sorte un numero di varianti tali da rendere difficile la loro conta, però il più noto resta probabilmente il Texas Hold’Em, sia online che dal vivo, reso ancora più seguito dalle World Series of Poker nei casinò di Las Vegas.

Il mazzo francese ha dato origine anche ad un altro gioco quasi altrettanto noto, il Blackjack. Anche in questo caso la denominazione è però di matrice inglese perché è nei territori statunitensi che il gioco è sorto e solo in seguito si è diffuso a livello planetario. Rispetto ad altri passatempi in cui lo scopo è quello di sconfiggere l’avversario, in questo caso la sfida avviene contro il banco. Quest’ultimo, invece, non è contemplato nel caso di altri giochi come ramino o Scala 40.

Anche Scala 40 dimostra una buona popolarità, con numerosi blog di settore che ne analizzano tutti gli aspetti. In rete si trovano post su regolamenti e quante sono le carte della Scala 40 ma anche sulla storia del gioco. Il mazzo utilizzato tra ramino e Scala 40 è il medesimo e le regole dei due passatempi sono molto simili, a partire dalle primissime fasi riguardo la distribuzione ai giocatori. Il mazzo viene utilizzato per intero, non occorre “eliminare” dal gioco alcuna carta come di alcuni giochi che coinvolgono i mazzi a seme spagnolo. La principale differenza tra scala 40 e ramino consiste nel numero di punti necessario per scendere, vale a dire piazzare le proprie carte sul tavolo. Nel primo caso è richiesto un punteggio pari a 40, nel secondo è necessario attendere 41 punti.

Il Burraco è probabilmente il gioco più recente tra quelli citati, ma non per questo meno noto. In questo caso esistono due varianti ed è importante chiarire fin da subito quale si sia scelto. Nel caso del burraco considerato classico, i jolly vengono inclusi nel mazzo di carte da utilizzare. Sono invece esclusi qualora si scelga la variante definita reale, che prevede l’eliminazione dal mazzo dei jolly. Per quanto riguarda invece l’obiettivo del gioco vero e proprio, è comune a quello del ramino e di scala 40: rimanere per primo senza carte in mano.

credit : gioconews.it

 

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