I vini del Piceno alla conquista di Parigi

Ascoli.- Linfa, Camera di Commercio delle Marche e Regione Marche organizzano un evento fuorisalone in occasione della partecipazione alla fiera SIAL di Parigi, che si terrà lunedì 17 ottobre. La serata è pensata come un momento di incontro e presentazione dei prodotti regionali, a cui parteciperanno autorità istituzionali, giornalisti e blogger del settore food/turismo, operatori ho.re.ca. italiani in Francia (come ristoratori, boutique enogastronomiche italiane), professionisti del settore viaggi e influencer.

Lo scopo dell’evento al ristorante Tosca verte sulla promozione delle Marche come terra di prodotti di eccellenza,
in accordo con la campagna regionale che, a partire dall’Expo Dubai 2022, utilizza il marchio Marche Land of Excellence nelle attività promozionali estere, finalizzato ad esaltare un territorio che dà origine a prodotti “eccellenti” in diversi settori e a livello mondiale.
Saranno ben 13 le aziende presenti in degustazione tra i soci del Consorzio Vini Piceni: Velenosi, Ciù Ciù, Simone Capecci, Domodimonti, Cantina Offida, Saladini Pilastri, Clara Marcelli, Tenuta La Riserva, Ama Aquilone, Colli Ripani, La Canosa, San Giovanni, Terre d’Arengo. L’evento si terrà proprio il prossimo lunedì, dalle 18.30 alle 21.00, nel cuore pulsante della Francia, a Parigi, presso il ristorante italiano Le Castille, sito a rue Cambon 33-37.
Soddisfatto il Presidente del Consorzio Giorgio Savini: “La partecipazione a un evento di tale portata rappresenta un momento importante non solo per il Consorzio e per i suoi soci, ma per tutte le Marche. Si tratta di un’occasione fondamentale per far conoscere le sue eccellenti tipicità, specie dopo anni in cui i viaggi e gli scambi sono stati, per forza di cose, bloccati”.

Il Consorzio di Tutela Vini Piceni nasce nel 2002, con l’obiettivo di valorizzare la produzione enologica del Piceno. Ad oggi, la realtà del Consorzio è composta da 56 soci, tra aziende agricole e cantine Picene, per un totale di circa 700 viticoltori coinvolti, e può vantare un vino DOCG, l’Offida, il DOCG più diffuso delle Marche, nelle tipologie Pecorino, Passerina e Rosso, e tre vini DOP, cioè il Rosso Piceno (anche nella tipologia Superiore), il rosso maggiormente prodotto nella regione, il Falerio (anche nella tipologia Pecorino) ed il Terre di Offida nelle versioni Passerina Spumante e Passito. Nell’anno trascorso sono state circa 7,5 milioni le bottiglie prodott

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