Il Cammino dei Cappuccini per promuovere l’entroterra marchigiano

Ascoli. – “Il Cammino dei Cappuccini può essere considerato un’eccellenza marchigiana. La sua valorizzazione è un’opportunità di sviluppo e crescita sostenibile di tante nostre comunità e, in particolare, di quelle colpite dal sisma dal momento che il tratto che attraversa la regione Marche all’interno dell’area del cratere si sviluppa per  270 Km.” Lo ha detto ad Ascoli il Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli che si è svolto presso la sede locale della Camera di commercio.

Il suo percorso del Cammino dei Cappuccini è composto da 17 tappe attraverso l’entroterra marchigiano e si snoda per quasi 400 chilometri da Nord a Sud, da Fossombrone ad Ascoli Piceno, regalando a pellegrini e amanti del turismo lento un’esperienza unica tra borghi, boschi e montagne fatta di spiritualità, cultura, storia e natura.

E manca ormai poco al 2028, anno nel quale si celebreranno i 500 anni della nascita dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini.

“Si tratta di un evento di indubbio richiamo e interesse per la nostra regione – ha sostenuto Castelli- ed è anche in ragione di questa ricorrenza che abbiamo voluto destinare otto milioni di euro per la promozione del Cammino attraverso un’Ordinanza approvata ad aprile dalla Cabina di coordinamento sisma che, complessivamente, ha finanziato i cammini delle Marche per oltre 30 milioni.

Risorse che confermano quanto noi crediamo nel turismo lento e nella possibilità che sia un volano di crescita non solo per il comparto e gli addetti ai lavori ma, nell’ambito del processo di riparazione economica e sociale del cratere sisma, per i territori nel loro insieme. ”

nella foto : il Commissario Castelli, il presidente di Camera Marche Gino Sabatini, il Vescovo di Ascoli Gianpiero Palmieri

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