Il dolore condiviso tra paziente e psicoterapeuta : esce “Oceano irrazionale”

San Benedetto del T. (Ap).- “Oceano Irrazionale. Cronache di uno psicoterapeuta” di Matteo Maria Bonani è uscito in questi giorni per la Mauna Loa Edizioni, casa editrice etica sambenedettese. Prima o poi ogni psicoterapeuta realizza che la capacità di stare con il dolore dell’altro ha molto a che vedere con l’accettare di stare con il proprio.

In questo racconto autobiografico, l’incontro con la sofferenza mentale dei pazienti si alterna ad episodi personali, a sottolineare la continuità tra i paesaggi umani e a suggerire al lettore come, dalle difficoltà della vita, possa scaturire una sorprendente fiducia nell’esistenza stessa: la fiducia in ciò che deve ancora accadere. Matteo Maria Bonani attraversa i propri precipizi interiori e gli inferni dei suoi pazienti scegliendo di non contrastare i venti impetuosi ma di danzare con le correnti per navigare nell’oceano irrazionale dell’esistenza.

Scrive l’autore: “Andare avanti, oltre il punto dove abbiamo imparato a credere non sia possibile, è una capacità di vitale importanza”. Aggiunge Bonani: “Ogni vita merita un romanzo, hanno detto Erving e Miriam Polster, due psicoterapeuti di lunga esperienza.  Questo racconto intreccia la mia storia e quella di altre esistenze segnate da ferite talvolta estreme. Mi hanno insegnato che in ognuno di noi vi sono i semi per far crescere la pianta della fiducia nella vita”.

Matteo Maria Bonani vive a Padova dove svolge l’attività di psicoterapeuta, docente e supervisore nell’area della psichiatria, delle disabilità e della tutela del minore. Insieme alla moglie si dedica alla musica medicina e tiene seminari per l’evoluzione personale attingendo alle filosofie orientali e alle tradizioni sciamaniche. È

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