Il food marchigiano conquista Barcellona

Ancona.- Il made in Marche splende in Catalogna. Nove tra le più prestigiose aziende del food sono presenti ad Alimentaria,  manifestazione internazionale di riferimento per tutti i professionisti dell’industria alimentare e food service in svolgimento a Barcellona. Tutte le imprese registrano segnali molto positivi, contatti con buyer, interesse verso il nostro made in. In generale un respiro di sollievo dopo i mesi dell’apnea pandemica. Accanto a loro Regione Marche e Camera di Commercio delle Marche che, attraverso la sua Azienda speciale per l’agroalimentare LINFA, ha organizzato col partner regionale la collettiva in terra catalana.

Dalla Spagna arrivano duque diverse buone notizie. Spiega l’Assessore all’Agricoltura e Vice Presidente di Regione Marche Mirco Carloni ” c’è interesse per un incoming di operatori economici e stampa spagnola nelle Marche, abbiamo preso contatti con importatori importanti. Inoltre stiamo avviando con la Camera di Commercio Italiana per la Spagna e la Camera Italiana Barcellona, una collaborazione e una progettazione strutturale per i prossimi anni con due appuntamenti chiave: uno dedicato all’Horeca e uno alla grande distribuzione, ambiti su cui vorremmo imprimere maggiore forza portando qui sempre più produttori. Intanto oggi, sempre con Camera Marche, presentiamo alla stampa di settore le imprese con noi ad Alimentaria. Un primo passo verso una collaborazione più stabile “

Mirko Carloni e Gino Sabatini

Il Presidente di Camera Marche Gino Sabatini ribadisce la soddisfazione per la partecipazione all’iniziativa “che riapre la stagione fieristica primaverile. Ieri si è chiusa Tipicità, anche la BIT sarà occasione di parlare del fattore enogastronomia come traino di attrazione turistica.  In attesa di  CIBUS a maggio, stiamo avviando relazioni strategiche qui in Spagna nel segno di una continuità: questo è mercato in crescita che guarda con attenzione al nostro territorio.”

Il comparto marchigiano del food&wine conta quasi 26.800 imprese impiegando circa 36.400 addetti. L’export del 2021, attestato su oltre 453 milioni, ha segnato una crescita del 7% rispetto al 2019, anno pre pandemia. 

credit : Spinosi

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