Il PD lancia la “Costituente delle Idee”, sabato 30 a Civitanova

Civitanova Marche (Mc) 27 novembre.- Il Partito Democratico rinsalda le fila dopo le defezioni renziane degli ultimi tempi, e scalda i motori in vista delle elezioni regionale della primavera 2020. E lo fa lanciando una “Costituente delle Idee” che ha lo scopo di tracciare le linee guida programmatiche per costruire la futura alleanza di centrosinistra. L’appuntamento per tutti, amministratori, dirigenti e militanti è a  Civitanova Marche per sabato 30 novembre, presso il Coworking Nativitas, in via Enzo Ferrari. L’organizzazione ha previsto per la mattinata l’assemblea dei sindaci del partito, e poi nel pomeriggio il via ai tavoli di lavoro tematici. Questi saranno legati da un comune filo conduttore : lo sviluppo sostenibile e l’Agenda 2030.

“Siamo convinti che le Marche siano una terra meravigliosa e di cui essere “orgogliosi”- spiega il Pd regionale-  custode di grandi opportunità e dove nonostante tutto, la qualità di vita è buona e può migliorare sempre di più. Un luogo dove c’è un desiderio profondo di buona politica. E le marchigiane e i marchigiani – aggiunge il partito di Zingaretti – vogliono visione, identità e concretezza. La visione del futuro che nasce dalla consapevolezza del presente, dalla bellezza del confronto e dall’ascolto. L’identità che nasce nei valori e nella scelta delle cose da fare :  abita qui la volontà di dare vita alla Costituente delle Idee.” Naturalmente, per il Partito Democratico, la
giornata del 30 novembre “non sarà la fine di un percorso, ma una nuova tappa importante del cammino verso le regionali del 2020. “

Dunque , nei prossimi tempi continuerà il lavoro programmatico, nel partito e soprattutto insieme agli alleati. Obiettivo anche quello di accellerare il passo verso la costruzione di un nuovo “Piano per le Marche”, che dovrebbe rilanciare crescita e sviluppo del territorio. La strada però, a giudicare dagli ostacoli già presenti – il nodo CinqueStelle e la scissione renziana in primis – e da quelli futuri, è di certo ancora lunga.

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