Il progetto di Canali per l’ex Ballarin divide San Benedetto

San Benedetto del T. (Ap).-  Occhi puntati sul Ballarin. Dopo la presentazione del progetto firmato dall’archistar Guido Canali a San Benedetto si è scatenata la discussione tra i sostenitori di Canali in primis l’Amministrazione comunale e gli oppositori in particolare il centrodestra e il comitato dei tifosi e glorie rossoblù che avevano presentato un progetto diametralmente diverso.
Ma cosa prevede l’elaborato dell’architetto per il sito del vecchio stadio di calcio ? Tanto verde. Un parco urbano che si inserisce all’interno di un’area circondata dal traffico. Viabilità che non verrà toccata, nonostante inizialmente si fosse pensato di realizzare un doppio senso su via Marchegiani, il Piano regolatore generale non lo consente quindi rimarranno le due arterie che costeggiano l’ex stadio.
Quanto all’interno verrà mantenuta ma rivista la curva sud con gradoni dove potersi riposare godendo la visuale dell’intero parco, mentre saranno abbattute le tribune laterali e la curva nord. Il tutto abbellito da pergolati ed essenze mediterranee come allori, rosmarino e corbezzoli.
Sono previste aree gioco per i più piccoli con altalene e teleferiche sempre incorniciate dal verde. Non manca il tema dell’acqua con un canale che attraverserebbe il parco e la presenza di un laghetto e di fontane. Il tutto a firma dell’archistar parmense insignito dal Compasso d’oro, che percepirà per tale incarico 139mila euro dal Comune.
Ma si tratta di dover affrontare una corsa contro il tempo visto che i fondi a disposizione arrivano dal Pnrr quindi è prevista l’approvazione del bilancio definitivo entro metà gennaio per poi procedere con il bando e l’appalto dei lavori ed entro il prossimo 31 luglio 2023 l’assegnazione dei lavori.
Un intervento importante che non poteva non dividere la città. Il quartiere San Filippo che ospita l’ex stadio Ballarin ha accolto con entusiasmo il progetto, rappresentando per questa zona l’unico parco disponibile. Anche il Comitato che fa capo a Fabrizio Marcozzi “Ballarin porta della città” ha apprezzato l’elaborato, che invece ha ricevuto sonore accuse da parte del Comitato Curva Ciotti dove le ex glorie della Samb e i tifosi avevano proposto un intervento che vedeva la realizzazione di un campo da calcio da poter destinare sia agli allenamenti della squadra locale che alle scuole calcio, con tanto di zone ristoro e di intrattenimento. La stessa ex amministrazione di centrodestra denuncia lo scarso coinvolgimento dei cittadini nella progettazione visto che l’elaborato sarebbe stato presentato a scatola chiusa. Ma ora il Ballarin si appresta a giocare la sua partita più importante.
Alessandra Clementi
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