Il rilancio del Made in Italy passa per l’Expo di Dubai

Ascoli Piceno.- L’Italia affonda, gli Emirati riemergono. Mentre in Italia le piccole e medie imprese continuano ad essere indebolite dalle norme vigenti, gli Emirati Arabi Uniti dopo aver adottato delle coscienziose misure precauzionali nei precedenti mesi estivi, ad oggi vedono una sensibile ripresa.
In Italia la destabilizzazione economica causata dalla seconda ondata di coronavirus si protrarrà per tutto il 2021, portando ad un deterioramento del tessuto economico. Diversamente, Dubai dopo la campagna vaccinale gratuita che attualmente ha coperto il 50% dei residenti, ha superato la maggior parte delle difficoltà che tuttora affliggono le principali metropoli europee.

Una vera e propria boccata d’aria per l’economia e per tutto il comparto turistico, anche a fronte di quello che sarà l’evento Dubai Expo 2021, previsto tra il 1º ottobre e il 31 marzo 2022. Il tema per l’Esposizione è Connecting Minds, Creating the Future (collegare le menti, creare il futuro).

A segnalarlo è la Falcon Advice con sedi in Veneto e Dubai. “Expo 2021 rappresenta solo una delle molteplici vetrine del golfo che attraggono sempre di più le eccellenze italiane – afferma Daniele Pescara, ceo di Falcon Advice – Expo 2021 sarà la prima rampa di lancio post coronavirus che darà spazio al made in Italy nel mondo”.

Falcon Advice si occupa di analizzare i diversi trend da e verso gli Emirati, ed è punto di riferimento per gli italiani che intendono aprire una società a Dubai.  “Questo è per noi un dovere – spiega Pescara – fornire tutti gli strumenti necessari ai nostri clienti e creare delle soluzioni idonee alle esigenze di mercato”.

Secondo i dati elaborati dall’ufficio studi della Cgia di Mestre, nel 2020 a causa del coronavirus ciascun residente solo della provincia di Venezia ha perso mediamente quasi 2.900 euro. Per il 2021 si prevede una crescita economica della provincia veneta attorno al 4-4,5%, ma è necessario prima stanziare un piano di fondi da 211 miliardi a livello nazionale.

“I dati sono fattuali – conclude il finanziere veneto – l’unico modo per contrastare le continue perdite economiche delle imprese è di guardare altrove ripartendo con l’export del made in Italy, specialmente per quanto concerne le Pmi dell’area Nord-Est”.

foto pagina facebook expo dubai

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