Ortezzano – L’area Fermano-Picena come madre della “Dieta mediterranea”, un mix non solo di regole nutrizionali ma di uno stile di vita complessivo che ingloba diversi aspetti e che ne fa una chiave fondamentale di salubrità e longevità . Il vino, a dosi moderate, ne rappresenta una parte non trascurabile, sia per gli effetti benefici grazie a polifenoli e antiossidanti, che per il legame con la tradizione nutritiva.
Se ne parlerà domenica prossima dalle 17 nell’Auditorium S. Antonio di Padova di Ortezzano col dott. Lando Siliquini, medico specialista, presidente e cofondatore del “Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea”, autore di diverse pubblicazioni tra cui “Dieta Mediterranea, il Tempio della Sibilla”.
Siliquini, attraverso studi e ricerche particolareggiate, ha rielaborato, in modo più completo ed approfondito, gli aspetti contenutistici del metodo, sperimentato negli anni ’50 per la prima volta in Italia nella media Valtenna e Montegiorgio (oltre a Crevalcore e Nicotera), ampliando i significati scientifici e aggiungendone di culturali e socio-antropologici.
Dunque la classica rappresentazione a piramide diventa un “tempio della Sibilla” dove, oltre ai conosciuti prodotti alimentari benefici, entrano altri aspetti alla base, come l’ambiente salubre, l’attività fisica, la convivialità , la ritualità , la religiosità , la sostenibilità economica ed ambientale, la stagionalità , la filiera corta, mentre in cima ce ne sono altri come la gastronomia, la cultura, la tradizione, la socializzazione e, all’apice, la moderazione.
Dopo l’incontro Matteo Menconi e Tommaso Annibali della Fondazione Italiana Sommelier Marche presenteranno e descriveranno i vini di alcune cantine del territorio, confrontando le varie caratteristiche e tipologie e proponendo i relativi abbinamenti culinari. Evento gratuito organizzato da Wega e finanziato dal GAL Fermano Leader.
Nella foto : Lando Siliquini