Impiantistica : la Renco investe 100 milioni

Pesaro. – “Renco è un’azienda italiana. Dopo anni passati a lavorare in tutto il mondo, da qualche anno abbiamo deciso di tornare con forza nel nostro Paese. Nel biennio 2023-2024 investiremo in Italia oltre 100 milioni di euro e, nello stesso periodo, il valore di produzione supererà i 450 milioni di euro“.

Lo ha annunciato oggi a Pesaro il presidente di Renco Spa, Giovanni Gasparini, nel corso della presentazione del bilancio di esercizio 2022 e delle previsioni di esercizio 2023 dell’azienda che si occupa di sviluppo e produzione di impiantistica industriale.

“Il nostro impegno in Italia- ha proseguito Gasparini- è confermato da una serie di progetti, alcuni già operativi altri in via di realizzazione, come l’impianto per il trattamento dei fanghi per l’autorità portuale di Ravenna; l’installazione degli elettrocompressori a Messina, Malborghetto e Poggio Renatico per Snam Rete; un impianto per la produzione di idrogeno a Paese in Veneto; un parco eolico a Salinella in Calabria; l’avvio dell’iniziativa immobiliare della corderia di Viserba di Rimini. Il Gruppo, anche grazie agli investimenti italiani, sta crescendo in coerenza con il piano industriale”.

I numeri, presentati nella sede di Renco Spa in Strada di Montefeltro a Pesaro, confermano le parole del presidente: il valore di produzione cresce dal 2021 di 109,7 milioni di euro pari al 32,8%, passando da 334.318 mln a 444.013 milioni. Risultato, secondo il report, a cui hanno contribuito tutte le divisioni della società (Services, Buildings, Asset Management, Energy). Rispetto al 2021 cresce in valore assoluto di 13,8 milioni di euro l’Ebitda (earnings before interest, taxes, epreciation and amortization), aumenta l’utile (pari a 9,2 mln) come anche le disponibilità liquide (+30mln). “Anche sul piano internazionale l’impegno di Renco produce risultati importanti- ha sottolineato l’Ad di Renco Spa, Giovanni Rubini- La divisione energia ha ottenuto la commessa per servizi di ingegneria, approvvigionamento dei materiali e realizzazione dell’opera di due power station per complessivi 100 MW in Albania, un parco fotovoltaico in Mozambico da 20 MW e la realizzazione di un acquedotto da 175 km in Kazakhstan”.

Inoltre, ha aggiunto Rubini, i “grandi progetti di investimento, come la centrale di Yerevan in Armenia e il porto di Pemba in Mozambico, da quest’anno entreranno in funzione. Stiamo puntando anche ad ottenere una serie di commesse di manutenzione nei Paesi del Golfo.”

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