Fabriano 5 febbraio.- Non passa giorno nelle Marche che non vengano annunciati pesanti licenziamenti in ambito industriale o aziendale. L’ultimo in ordine di tempo è quello che riguarda la JP Industries di Fabriano, società che aveva rilevato parte degli stabilimento della ex Antonio Merloni ( elettrodomestici). Ebbenne il piano di ristrutturazione che l’imprenditore Giovanni Porcarelli ha annunciato ai sindacati prevede 345 esuberi su 595 addetti, presenti a Fabriano e Nocera Umbra. La Fim Cisl ha subito definito il piano inaccettabile e ha richiesto l’intervento del Governo. Convocata per oggi pomeriggio un’assemblea dei lavoratori nel sito di Santa Maria. La JP Industries ha avuto da sempre vita difficile. Dopo aver rilevato negli anni scorsi parte delle fabbriche ex Antonio Merloni e affermato di voler impiegare nel rilancio alemno 700 addetti, era stata bloccata da un pool di banche creditrici del gruppo acquisito, che avevano fatto causa alla società di Porcarelli per incogruità del prezzo di acquisizione. Poi altri problemi per avviare l’attività , la cassa integrazione per i dipendenti e infine l’annuncio delle ultime ore che certo non fa presagire nulla di buono per il futuro del territorio. Il distretto del bianco di Fabriano, come altre realtà marchigiane manifatturiere, è arrivato davvero al capolinea.
