La Carmen in scena a Jesi con la direzione di Beatrice Venezi

Jesi 19 dicembre.- Sarà la “Carmen”, il titolo più celebre di Georges Bizet (1838-1875), a chiudere la 52esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi, al termine di un cartellone dedicato alle grandi protagoniste femminili con “Madama Butterfly”, “Turandot” e il tributo alla Luna in una nuova produzione di “CircOpera”. Nel cartellone del 2019 anche la produzione di balletto “Shine! Pink Floyd Moon” e il progetto di educazione musicale “Scuola incanto” dedicato ad una Turandot appositamente costruita per le scuole.

Venerdì 20 dicembre alle ore 20.30 e domenica 22 alle ore 16 , la “Carmen” arriva al Teatro Pergolesi in una nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini in co-produzione con Opéra-Théâtre de Metz Métropole, Opéra de Massy, Opéra de Reims, Centre lyrique Clermont Auvergne, Fondazione Rete Lirica delle Marche.

L’opéra-comique in quattro atti su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, dalla novella eponima di Mérimée, viene proposta nella versione originale, in lingua francese e con i dialoghi parlati, che debuttò all’Opéra-Comique di Parigi il 3 marzo 1875. Dopo le date di Jesi, l’opera andrà in scena tra gennaio e febbraio 2020 nei teatri di Fano, Ascoli Piceno e Fermo.

Sul podio, il Maestro Beatrice Venezi, tra le poche donne al mondo a dirigere orchestre a livello internazionale; innovativa, paladina di femminilitĂ , nel 2018 è stata inserita da “Forbes” nell’elenco dei 100 giovani Under 30 leader del futuro e ha recentemente pubblicato il suo album d’esordio “My Journey – Puccini’s Symphonic Works”. La regia è di Paul-Émile Fourny che torna a Jesi dopo i successi di “Aucassin et Nicolette” (2019), “Werther” (2007), “Cavalleria Rusticana” e “Pagliacci” (2016). Per questo nuovo allestimento, le scene sono state realizzate nei Laboratori scenografici della Fondazione Pergolesi Spontini a Jesi e sono firmate da Benito Leonori, i costumi sono di Giovanna Fiorentini, light designer è Patrick MĂ©eĂĽs; assistente alla regia è Giovanna Spinelli, assistente alle scene Elisabetta Salvatori.

Nel ruolo del titolo il mezzosoprano canadese Mireille Lebel al suo debutto in Italia, mentre il tenore Enrico Casari sarà per la prima volta Don José. Anna Bordignon è Micaëla, Margherita Hibel canta Frasquita, Mercedes è Martina Rinaldi, Escamillo è Sergio Foresti; nella compagnia di canto, inoltre, Tommaso Caramia (Dancairo), Vasyl Solodkyy (Remendado), Andrea Tabili (Zuniga), Giacomo Medici (Moralès). Lilas Pastia è Francesco Mattioni. Per le recite nei teatri della Rete Lirica, si alternano nel ruolo di Frasquita le cantanti Margherita Hibel e Carmela Osato. Suona la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana, il Coro del Teatro della Fortuna di Fano è diretto da Mirca Rosciani, i Pueri Cantores “D. Zamberletti” di Macerata sono guidati da Gian Luca Paolucci.

A margine dell’opera, la Fondazione Pergolesi Spontini propone al pubblico alcuni momenti di approfondimento presso le Sale Pergolesiane del Teatro Pergolesi: venerdì 20 dicembre alle ore 18,30, il Maestro Beatrice Venezi presenterĂ  il suo album d’esordio “My Journey – Puccini’s Symphonic Works” per l’etichetta Warner Music, a seguire, ore 19, l’incontro dal titolo “La trama prima dell’opera” con il direttore artistico Cristian Carrara che sarĂ  proposto anche domenica 22 dicembre ore 15.

 

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