La nuova gestione dei residui vegetali, convegno a Cupra Marittima

Cupra Marittima(Ap).- Marche e Lombardia sono le prime regioni d’Italia a dar seguito alle nuove disposizione per la gestione dei residui vegetali. Non più rifiuti speciali ma risorse che possono essere reimmesse nel ciclo produttivo in ottica di ecosostenibilità ed economia circolare. Tutte novità sviscerate nel corso della tavola rotonda dal titolo “Ridurre i volumi per far crescere l’ambiente” che si è tenuta ieri all’agriturismo La Castelletta di Cupra Marittima. Organizzato da Assofloro, Unagreen&Assogreen by Federacma, Confcommercio Mobilità e Coldiretti Marche l’incontro era finalizzato a spiegare cosa è cambiato nella gestione dei residui vegetali per le imprese agricole e per quelle artigiane in seguito al d.lgs. n. 116/2020.

Ad ascoltare, partecipi e interessati, erano circa in 80 tra imprenditori agricoli e artigiani che si occupano di cura del verde, rivenditori di macchine e attrezzature professionali per il giardino arrivati anche da fuori regioni, rappresentanti di amministrazioni pubbliche e istituzioni. Tutti i partecipanti hanno seguito con attenzione sia la parte normativa sia quella tecnica e sulle attrezzature, con le prove in campo finali di mulching e biotriturazione con prodotti delle aziende Husqvarna e Negri.

I relatori presenti, caratterizzati da competenze professionali differenti ma complementari tra loro, hanno inquadrato la norma secondo due prospettive diverse: quella degli operatori che si trovano a gestire residui vegetali come sfalci di erba e ramaglie e quella dei rivenditori che commercializzano le macchine e le attrezzature necessarie a farlo.

Ad aprire i lavori: Maria Letizia Gardoni, presidente Coldiretti Marche, Andrea Borio, presidente Federacma e Nada Forbici, presidente Assofloro e coordinatrice della Consulta Florovivaismo di Coldiretti. In particolare, Assofloro e Federacma hanno messo in luce l’importanza di fare rete con la presentazione del protocollo d’intesa siglato tra le due associazioni per sviluppare progetti condivisi e raggiungere obiettivi comuni.

Gli interventi introduttivi sono stati affidati a Stefano Aguzzi, Assessore Ambiente Regione Marche, e Roberto Nardi, colonnello Carabinieri Forestale Regione Marche: rappresentanti delle istituzioni e degli organi di controllo che hanno testimoniato l’importanza del percorso fatto per individuare e condividere la corretta interpretazione della norma. Norma che agevola le amministrazioni pubbliche e le aziende agricole e artigiane e che ha ricadute positive sull’ambiente.

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