La triste storia di Irina al Teatro Ventidio Basso di Ascoli

Ascoli Piceno 3 settembre.– Da sabato 19 settembre e fino al 23 ottobre i teatri cittadini di Ascoli Piceno tornano ad animarsi con nuove proposte di teatro, musica e danza. La nuova rassegna “Ascoli Scena d’Autunno” è promossa dal Comune locale insieme all’Amat, e verrĂ  ospitata al Teatro Ventidio Basso e al Teatro dei Filarmonici.

L’inaugurazione il 19 settembre è al Ventidio Basso con Mi sa che fuori è Primavera di Giorgio Barberio Corsetti – direttore del Teatro di Roma – e Gaia Saitta tratto dall’omonimo libro di Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice. La pièce porta in scena la storia dell’ascolana Irina Lucidi, tristemente nota. Irina è una donna alla quale un giorno vengono sottratte dal marito Matthias Schepp, le due figlie gemelle di sei anni. L’uomo si uccide e le bambine non saranno mai piĂą ritrovate. Concita De Gregorio trova le parole per raccontarne la storia e nasce da qui la versione teatrale di questa tragica vicenda.

Il Teatro dei Filarmonici si conferma invece luogo privilegiato per la creazione artistica ospitando la residenza di allestimento di Gli adulti sono ragazzi morti. Primo studio liberamente tratto da Pinocchio di Teatro Valdoca, testo originale di Mariangela Gualtieri, con Chiara Bersani, Silvia Calderoni, Mariangela Gualtieri, Matteo Ramponi, regia di Cesare Ronconi.

Il progetto è promosso nell’ambito di Marche casa del teatro. Residenze d’artista, sostenuto dall’AMAT con il Comune di Ascoli Piceno, con il sostegno di Marche inVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma e finanziato da MiBACT e Regione Marche, con il coordinamento da Consorzio Marche Spettacolo.

Residenze d’artista che prevede anche un momento di condivisione con il pubblico in forma di cantiere aperto – domenica 4 ottobre al Teatro dei Filarmonici – per mostrare lo spettacolo non nella sua forma definitiva ma nella fase affascinante della sua genesi.

L’amata attrice Lucia Mascino porta in scena poi il 10 ottobre al Teatro Ventidio Basso Smarrimento nuovo testo della pluripremiata Lucia Calamaro, considerata tra le migliori scrittrici italiane per il teatro, che la dirige in una prova attoriale di grande impatto nello spettacolo prodotto da Marche Teatro. “Smarrimento – afferma Lucia Calamaro – è un dichiarato elogio degli inizi e del cominciare. Di quel momento in cui la persona, la cosa, il fatto, appare o sbuca, ci incrocia insomma, creando presenza dove prima c’era assenza”.

Cresce e si consolida la proposta di APP – Ascoli Piceno Present, il festival multidisciplinare delle arti sceniche contemporanee che torna ad Ascoli Piceno per la quinta edizione il 16, 17 e 18 ottobre, un giorno in più (la domenica) rispetto alle scorse edizioni. Una full immersion per diciassette appuntamenti nel teatro, musica, danza dell’oggi, importante punto di arrivo di una programmazione che da sei anni offre uno sguardo sui nuovi linguaggi della scena.

Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio con Hamlet, riadattamento della grandiosa opera di William Shakespeare per la regia di Alessandro Angelini, concludono infine la rassegna il 23 ottobre al Teatro Ventidio Basso.

Foto da missingchildren.ch

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