L’arbitro Marinelli e il Frosinone battono l’Ascoli 1-0. Pulcinelli furibondo

Ascoli. L’arbitro Marinelli batte l’Ascoli 1-0 e il Frosinone ringrazia. Una partita che questa sera al Del  Duca poteva essere un grande spettacolo di calcio e sport, fra due formazioni in gran forma è diventata una bolgia.

Grazie ad un direttore di gara che nel secondo tempo l’ha completamente falsata. Espellendo prima Collocolo dell’Ascoli — forse per proteste o una parola di troppo – e poi lasciando correre un netto fallo su un difensore ascolano a centrocampo, e permettendo al Frosinone di segnare  e chiudere di fatto il match sportivo,.

Che poi è diventato qualcosa d’altro, una specie di corrida con dirigenti e tecnici e giocatori che si azzuffavano, falli ripetuti, proteste sugli spalti e quant’altro. Al gol del Frosinone un esasperato patron dell’Ascoli ha inveito a lungo contro l’arbitro di Tivoli ( cittadina nel Lazio, non lontano da Frosinone), scaldando ancora di più gli animi , fino a che è stato allontanato. Ma poi sempre il fischietto nero ha pensato bene di espellere anche il tecnico bianconero Bucchi, colpevole anche lui di troppi rimproveri.

Inutile dire che nel primo tempo la gara era sembrata molto più equilibrata con due tiri dell’Ascoli (Dionisi e Mendes sulle palle alte molto attivo) e prevalenza a centrocampo del Frosinone, ma senza spunti veri da segnalare. Anche se era già sembrato agli osservatori attenti la prevalenza di falli fischiati ai giocatori bianconeri rispetto a quelli ciociari.

Poi all’inizio della ripresa, 48esimo minuto arriva il fattaccio : Collocolo espulso forse per qualche protesta di troppo nei confronti del direttore di gara dopo un fallo ascolano. Una punizione a freddo che a tutti è sembrata eccessiva e che infatti ha cambiato il corso del match.

A quel punto gli ospiti diventano più intraprendenti e sono pericolosi prima con Insigne – al 63′ e poi con Mulattieri.

E al 70′ vanno in vantaggio con Insigne, servito al centro dell’area bianconera dopo un’azione sulla fascia che era partita a metà campo, nonostante un fallo sull’ascolano Quaranta non sanzionato dall’arbitro. Il patron Pulcinelli ed altri dirigenti scatenati scendono in campo e protestano vivacemente, ma non accade nulla.

Tranne una tensione sul terreno di gioco e in tribuna alle stelle, con cartellini gialli che fioccano per i troppi calci e spintoni durante il gioco ( nel frattempo Bucchi era stato anche lui espulso da Marinelli). L’Ascoli fa entrare Gondo e Lungoiy più freschi sul finire, ma il Frosinone non molla, anche perchè con un uomo in più è tutto più facile . Vengono assegnati 6 minuti di recupero – pochi rispetto al gioco fermo che c’era stato prima – ma il risultato non cambia : e il Frosinone vince del tutto immeritatamente per 1-0.

Allo scadere parapiglia in campo a stento trattenuto da chi dovere. Inaccettabile un arbitro così di parte come quello visto stasera al Del Duca, per un campionato professionistico come quello di serie B. La Lega forse dovrebbe tenerne conto. L’Ascoli resta a 19 punti mentre la squadra ciociara di Grosso sale a 30, al primo posto.

Ha commentato il presidente dell’Ascoli, Carlo Neri dopo la gara : ” In una partita di cartello non è possibile osservare una conduzione arbitrale così deficitaria. Purtroppo l’arbitro era assolutamente fuori forma. Il suo atteggiamento è stato intimidatorio e non all’altezza. È difficile parlare del secondo tempo, non è stata una partita di calcio. Sul gol del Frosinone c’è stato un fallo evidente su Quaranta. Gli arbitri devono capire il contesto in cui si muovono ed avere buon senso. Chi designa deve capire quale arbitro è in forma e chi non lo è. ”.
Ancora più duro il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli sul suo profilo instagram : ” Denuncerò per danni l’arbitro Marinelli in difesa dei mie interessi e quelli dell’Ascoli Calcio” ( fonte : Ascoli calcio fan club).  MT
credit : ascolicalcio1898
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