Le cure alternative con gli oli essenziali

Ascoli Piceno 21 luglio.- Possono curare fino a 150 patologie. E non hanno controindicazioni come molti prodotti farmaceutici presenti sul mercato. Ed in più sono dei conservanti naturali, quindi non hanno scadenza.

Parliamo degli oli essenziali, che possono essere prodotti da 200 tipologie di piante diverse. Una varietà cosi ampia che permette a questi concentrati di estratti organici volatili, distillati dalla pianta officinale di svolgere tre grandi funzioni.

L’uso aromatico ( diffusione) per primo, poi quello topico e quindi curativo del dolore, grazie all’applicazione sulle parti del corpo infiammate . E infine l’uso interno, che con poche gocce può rappresentare una valida terapia per la cura di numerosi disturbi e patologie.

Non solo contusioni, dolori articolari e cervicali, artriti possono essere trattati in maniera rapida ed efficacie con essi, ma anche mal di gola,  problemi respiratori, sinusiti, reflussi, coliti, mal di pancia, mali di stagione. Ed in più, oltre ad essere disinfettanti naturali e ottimi antiossidanti, rinvigoriscono il sistema immunitario.

A produrre questi oli essenziali dall’incenso, la lavanda, l’origano, il limone, la menta ed altri ancora è una cooperativa americana nata nel 2008 che li estrae e distilla nei paesi originari di coltivazione : dal Brasile all’Oman, da Haiti alla Somalia. L’azienda è l’unica ad avere la certificazione CPTG e permette ad ogni cliente di verificare in laboratorio come è stata prodotta e quali componenti ha ogni singola boccetta, grazie ad un numero identificativo riportato nella stessa.

In Italia – divenuto purtroppo il secondo Paese al mondo per resistenza agli antibiotici.. – questi oli, che adeguatamente utilizzati non fanno che recuperare un antichissima tradizione di medicina naturale, sono commercializzati solo attraverso una rete di consulenti autorizzati. Per maggiori informazioni : Coralla Petrocchi, tel. 3471608498.

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