Le imprese calzaturiere sperano nel Micam

Fermo 15 settembre.- Pronte a sbarcare al Micam di Milano 84 imprese calzaturiere marchigiane. La partecipazione della collettiva che accetta la sfida della prima fiera di portata internazionale in presenza, è stata illustrata oggi in conferenza stampa. Al fianco delle tante aziende in missione, ci saranno la Camera di Commercio e Confindustria.

Il Micam si svolgerà dal 20 al 23 alla Fiera di Milano (Rho), anche se in forma riveduta e corretta per ragioni di sicurezza e con alcuni appuntamenti solo on line. Nondimeno moltissimi gli espositori marchigiani che vi parteciperanno tanto è il desiderio e la necessità di ripartenza.

“Tra le due edizioni del MICAM 2020 il mondo è cambiato” sottolinea il Presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini “ colpendo un settore già provato da recessione, eventi sismici, ora anche dal blocco degli interscambi commerciali.I dati dell’export del primo semestre 2020 ci mostrano un calo del – 27,5% solo per la provincia di Fermo, con esportazioni per 401,5 milioni. Nella notevole schiera dei comparti  marchigiani caratterizzati da trend sfavorevoli, spicca senza dubbio per importanza quello dei prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori: il valore delle esportazioni è di 752,1 milioni di euro, cui corrisponde una perdita di circa un terzo del valore rilevato nel primo semestre 2019”

Altri dati del report dell’Osservatorio statistico di Camera Marche e Regione Marche resi noti oggimostrano la sofferenza del tessuto imprenditoriale: a luglio 2020, Ascoli Piceno e Fermo  insieme, incidono per il 18,2%  nelle ore di Cassa Integrazione Guadagni e registrano una crescita del mille per cento rispetto al medesimo mese dello scorso anno e dell’81,5% rispetto al mese precedente. Anche con riguardo alla consistenza delle imprese, le ultime rilevazioni segnano, per il Tessile Abbigliamento Calzature marchigiano un decremento del 3,1%.

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