Lezioni d’arte alla radio, la sfida del Museo tattile Omero

Ancona 1 aprile. – Mai come questi giorni i canali e le piattaforme digitali sono di vitale importanza per mantenere i contatti con ogni categoria di persona. Tra questi la radio è sempre stato uno dei canali preferiti dalle persone non vedenti, per molti anni l’unico accessibile. Il Museo Tattile Statale Omero ha pensato di essere presente in maniera costante anche alla radio, per parlare ovviamente di Arte in attesa di tornare a toccarla dal vivo. Ha avviato una nuova iniziativa dal titolo “Toccare l’Arte alla Radio” in collaborazione con Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti italiana.

Dal 2 aprile, e per quattro giovedì, l’appuntamento alle 15.30 con lezioni di Arte di trenta minuti, a cura dello staff del Museo Omero e dedicate a tutti, con particolare attenzione alle descrizioni delle opere per rendere la comunicazione pienamente accessibile.

Il tema prescelto per il primo appuntamento a cura di Andrea Socrati, responsabile dei progetti speciali del Museo Omero, al microfono con la giornalista Chiara Gargioli, è Filippo Tommaso Marinetti e l’arte tattile che verrĂ  trattato partendo da una breve presentazione di Marinetti e il Futurismo e del manifesto “Il Tattilismo” (1921); si parlerĂ  della tavola tattile Sudan-Parigi realizzata appositamente da Marinetti per illustrare concretamente l’idea di arte tattile, per poi arrivare all’educazione del tatto, un senso bistrattato e dimenticato soprattutto nelle alte sfere culturali. In chiusura altre teorizzazioni di arte tattile nel corso della storia: alcuni anni prima di Marinetti fu Apollinaire a parlare di arte tattile e successivamente vennero redatti altri due manifesti sul tema, senza dimenticare l’ereditĂ  marinettiana raccolta, almeno per certi versi, da Bruno Munari.

I prossimi appuntamenti sono con “ Il Surrealismo e la rivincita dei sensi” a cura di Annalisa Trasatti (giovedì 9 aprile ) , “In giro per Musei” con Aldo Grassini, “Loreno Sguanci: mani sensibili che generano emozioni” con Andrea Socrati

 

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