L’impegno non basta : Ascoli-Palermo finisce 1-2. Cori contro Bucchi

Ascoli.- Ora si fa dura per l’Ascoli. La nuova sconfitta rimediata oggi in casa con il Palermo, fa precipitare la squadra a due punti dalla zona play-out. I rosanero hanno vinto per 2-1 al Del Duca, sfruttando al massimo il contropiede e la velocità dei suoi attaccanti, in particolare Brunori ( due gol) e Di Mariano.

L’Ascoli invece, per decisione di Bucchi gli attaccanti li ha lasciati in panchina. Entrando in campo dall’inizio del delicatissimo match con Gondo come sola punta, affiancato da una mezza punta come Ciciretti che certo non è un giocatore che può fare la differenza. Una formazione zeppa di centrocampisti, ma senza Forte – appena ingaggiato – nè Dionisi in avanti. Un scelta del mister bianconero che ha sorpreso molti, e che evidentemente non ha pagato.

Brunori sigla il vantaggio per il Palermo

Nonostante il grande lavoro di Buchel ed anche la buona prova del nuovo acquisto Proia, l’Ascoli ha manovrato tanto nel primo tempo ma sempre con estrema lentezza, arrivando raramente in zona gol. Il Palermo invece prima il gol lo ha sfiorato con Brunori che giunge tardi a colpire la palla su cross di Di Mariano, poi  sempre con rapidità fulminea lo ha segnato, con Brunori che lanciato al centro dell’ area ascolana ha trafitto Leali al 15′ con diagonale sporco ma preciso.

Reazione debole del Picchio e al 25′ nuova chance per i siciliani, sventata da Leali. L’Ascoli preme ma non finalizza : anche un colpo di testa ravvicinato di Collocolo davanti la porta ospite viene deviato in angolo da Pigliacelli. Poi Buchel pericoloso e un gran tiro di Falasco che al 38′ viene respinto ancora dal portiere del Palermo.

Nella ripresa subito un colpo di testa di Gondo che finisce molto alto e un tiro di mezzo volo di Ciciretti da sinistra che esce qualche metro a lato del palo siciliano. Nel frattempo il Palermo è sempre pericoloso nei contropiede e l’Ascoli rischia il ko, con una difesa al rallentatore ( insufficienti i contrasti sia di Simic che di Quaranta).

Forte pareggia per l’Ascoli

Dopo un quarto d’ora Bucchi si decide cambiare : dentro Dionisi e Forte, fuori Gondo e Ciciretti. E due minuti dopo proprio il nuovo centravanti Forte segna il gol del pareggio dopo una mischia in area. La gara sull’1-1 sembra cambiare verso ma non è così.

Leali para un rigore

Al 25′ l’arbitro Feliciani di Teramo getta i tifosi bianconeri di nuovo nello sconforto : rigore per il Palermo per fallo di Simic su Brunori. Ma Leali fa un nuovo miracolo e para il penalty allo stesso attaccante rosanero : si resta sull’1-1.

Cinque minuti dopo un rigore viene assegnato anche all’Ascoli per fallo su Dionisi a due passi dalla porta di Pigliacelli : ma su segnalazione del Var l’arbitro ci ripensa dopo aver visionato le immagini dell’azione. Passano altri 5 minuti e i siciliani raddoppiano.

Raddoppio di Brunori

Azione solitaria sulla sinistra sempre di Brunori che si incunea in area bianconera, si accentra e tira : la palla viene deviata da Simic, si impenna e scavalca Leali : 2-1 per il Palermo. Per il Picchio entrano Mendes e Lungoyi ma l’inerzia del match non cambia. Prima del fischio finale cori ripetuti dei tifosi all’indirizzo del tecnico ascolano : “Bucchi vattene. Via da Ascoli”. La gara termina con la sconfitta bianconera dopo 5 minuti di recupero.                                       mt

credit : ascolicalcio1898

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