L’industria del wedding al collasso chiede linee guida per le cerimonie

Roma.- “Abbiamo bisogno delle linee guide subito, al massimo entro marzo altrimenti salta la stagione dei matrimoni anche quest’anno”.

Lo ribadisce Camelia Lambru, producer di Italian Wedding Awards che un anno fa aveva lanciata la petizione  “Manifesto del wedding” , per sensibilizzare il Governo sulla difficoltà di questo settore.  Gli operatori del settore si aspettavamo un anno record tra i matrimoni spostati dal 2020 e questi del 2021 invece vista l’incertezza , il continuo chiudere delle regioni, cambiamenti del colore e restrizioni annunciante da un giorno all’altro si rischia di mandare in fumo altri 9 miliardi di fatturato.

“L’incertezza delle coppie degli sposi – spiega Camelia Lambru- l’immagine che viene trasmessa al estero di un Italia not safe, incerta, che può chiudere da un giorno all’altro costringe anche le coppie straniere che rappresentavano più di 580 milioni di fatturato ad annullare il matrimonio e spostarlo in un’ altro paese come la Grecia, gli Emirati Arabi o oltri che offrono maggiori garanzie. E a tutto questo va aggiunta la perdita nel settore turistico generato dal wedding tourism..”

I primi mesi di quest’anno i matrimoni sono stati cancellati ma se non si attua subito un piano , anche la seconda parte dell’anno sarà chiusa.

Secondo l’imprenditrice, un protocollo di sicurezza come lo sta portando avanti Assoventi è necessario per dare una sicurezza agli sposi e alle oltre 60.00 aziende  rappresentate da  400.000 persone che lavorano in questo settore ( che generano  un fatturato di quasi 5 miliardi ogni anno)  e che non potrebbero affrontare un altro anno come è stato il 2020. Imprese, che visto la perdita dell’anno scorso di 90%, non potrebbero sopravvivere un altro anno.

Negli USA -ricorda la Lambru- si possono svolgere matrimoni con 150 persone con facendo il test, a Dubai il limite  consentito sono 200 persone : siamo consapevoli della pandemia ma chiediamo di ripatire con la nostra attività, nel rispetto delle regole, vogliamo continuare a realizzare i vostri sogni ma per questo abbiamo assolutamente bisogno di  certezze per poter programmare, di un protocollo per una ripartenza in sicurezza , aiuti economici per le aziende del settore ma anche un incentivo per le gli sposi”.

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