Ascoli potenzia le cure oncologiche. Saltamartini : “Basta numero chiuso”

Ascoli. “Servono medici. Per due o tre anni occorre sospendere il numero chiuso alle università : altrimenti come sostituiremo il personale specializzato che va in pensione ?” .

Così l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, parlando all’ospedale Mazzoni di Ascoli in occasione dell’inaugurazione di due nuovi macchinari per le cure oncologiche : una Tac Simulatore e soprattutto un nuovo Accelleratore Lineare in grado di individuare e distruggere le cellule tumorali. “Questi macchinari confermano il ruolo primario delle cure oncologiche nel sistema sanitario marchigiano – ha sostenuto l’assessore – migliorando il trattamento dei pazienti e favorendo una mobilità interna nella regione (anche da Pesaro ad Ascoli..) che si spera non debba più incentivare l’esodo dei residenti. Ma a questo occorre affiancare medici ed infermieri non solo con doti di umanità ma anche preparati e qualificati, in grado di utilizzare gli strumenti tecnologici e che non pensino più ad emigrare in Inghilterra perchè li pagano di più : per far questo dobbiamo eliminare il numero chiuso negli atenei. ”

Tac Simulatore

Nel frattempo è necessario proseguire nel lavoro con le carenze che conosciamo. Anche se gli investimenti nella sanità regionale, dopo 20 anni di freno, stanno ripartendo. Il caso dei due nuovi macchinari di Ascoli è un esempio. Tac e Accelleratore, quando di più avanzato esista nel settore, sono installati nel reparto di Radioterapia del Mazzoni, sotto la direzione di Antonio Ferretti. Lo stesso professionista ha spiegato oggi il funzionamento delle due attrezzature, che fanno fare un passo in avanti a tutta la struttura ospedaliera.

Se ne sono detti convinti la direttrice dell’Asur Nadia Storti e il sindaco del capoluogo Marco Fioravanti, che ha sottolineato – smorzando le polemiche con San Benedetto : “La nuova politica sanitari dovrà essere diffusa sul territorio, con la crescita di un’ azienda ospedaliera unica che si sviluppa su due plessi“.

D’accordo in linea di principio il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo, che però ha tenuto a precisare che si aspetta che le inaugurazioni avvengano anche al Madonna del Soccorso. All’incontro hanno partecipato gli assessori regionali Castelli e Latini, il direttore Area Vasta 5 Esposito ed altri.

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