Macerata Opera Festival 2020. Allo Sferisterio Tosca, Don Giovanni e Il trovatore

Macerata 2 ottobre.- Il Macerata Opera Festival 2020 presenterà dal 17 luglio al 9 agosto del prossimo anno Tosca, Don Giovanni e Il Trovatore, tre titoli pensati dagli organizzatori per evocare e approfondire i temi dell’emancipazione, dell’illuminismo e del destino.
La 56a edizione della rassegna lirica, tra le più importanti e apprezzate in Italia si aprirà quindi con una nuova produzione del capolavoro di Giacomo Puccini Tosca (17 e 26 luglio, 1 e 7 agosto) affidata alla regista argentina Valentina Carrasco, cresciuta collaborando con la Fura dels Baus e autrice di numerosi spettacoli, fra cui Carmen a Caracalla e Les vêpres siciliennes, prossima attesa inaugurazione del Teatro dell’Opera di Roma.

Nel ruolo della protagonista ci sarà il soprano sloveno Rebeka Lokar che ha già conquistato l’attenzione del pubblico italiano al Regio di Torino e all’Arena di Verona; Cavaradossi sarà invece uno fra i tenori più in evidenza di oggi, al debutto nel ruolo, Piero Pretti; Roberto Frontali, che ritorna a Macerata dopo la grande prova di Macbeth, vestirà i panni di Scarpia. Per Tosca, il podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, come sempre impegnata in tutte le produzione, sarà per il direttore musicale del festival, Francesco Lanzillotta.

Secondo titolo in programma Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (18 e 24 luglio, 2 e 8 agosto) con la direzione di Diego Fasolis, specialista del repertorio pre-ottocentesco e con la regia di Davide Livermore, che a dicembre firmerà – per il secondo anno consecutivo – lo spettacolo inaugurale del Teatro alla Scala. Questo debutto a Macerata di Livermore avviene con una coproduzione con il festival francese delle Chorégies d’Organge, dove il capolavoro mozartiano è andato in scena nell’estate del 2019 e che sarà ripensato e riorganizzato per gli spazi insoliti dello Sferisterio. Nel ruolo del protagonista Mattia Olivieri, Leporello sarà Adrian Sâmpetrean, mentre Donna Anna e Don Ottavio saranno rispettivamente Valentina Mastrangelo e Giovanni Sala.

Per Il trovatore di Giuseppe Verdi (19, 25 e 31 luglio, 9 agosto) si tratta della ripresa dello spettacolo gotico e fiammeggiante del pluripremiato regista spagnolo Francisco Negrin. Per questa terza edizione a Macerata, dopo il 2013 e il 2016, sul podio ci sarà Jordi Bernàcer, anch’egli spagnolo, direttore in residence della San Francisco Opera. Protagonisti vocali alcuni fra i più interessanti interpreti del panorama internazionale: Luciano Ganci (Manrico), Roberta Mantegna (Leonora, al debutto dopo aver interpretato la versione in francese al festival Verdi di Parma), Sonia Ganassi (Azucena) e Massimo Cavalletti (Conte di luna).
In ogni produzione, come sempre, il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani.

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