Marche, approvata dalla destra la riforma sanitaria

Ancona. Approvata dopo tre giorni di dibattito in aula, la legge che riforma l’organizzazione sanitaria delle Marche. Finisce l’era dell’Asur mentre nascono cinque aziende territoriali, ognuna con un’autonomia amministrativa e gestionale. Molto soddisfatti i partiti della maggioranza di destra – a cominciare da Lega e Fratelli d’Italia.

“Le Marche avevano bisogno di sviluppare una sanità di prossimità -dicono i consiglieri del Carroccio- per potenziare le sinergie tra reti ospedaliere e servizi : tutto ciò contro la logica degli ospedali unici e dell’accentramento. Ora i territori diventeranno i protagonisti di questo cambiamento, con l’approvazione nei prossimi mesi del piano sociosanitario.”

consiglieri e assessori della Lega

Consiglieri e Assessori della Lega

La riforma è stata molto criticata invece dalle minoranze di centrosinistra, a cominciare dal Partito Democratico. Secondo loro si tratta di un ritorno al passato con un progetto che aumenta i centri amministrativi e di spesa e non affronta i problemi reali della sanità nella regione.

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