Marche in zona “arancione” per dati ottobre, Lega interroga il Ministro Speranza

 Ancona, 14 novembre 2020 – “L’incomprensibile decisione del governo di inserire le Marche tra le regioni in zona arancione, è basata su parametri incomprensibili ed è arrivata senza alcuna interlocuzione preventiva con le istituzioni regionali . Pertanto sto preparando un’interrogazione al Ministro Speranza per avere adeguati chiarimenti nel merito.” Lo dichiara in una nota il parlamentare della Lega e Commissario regionale del Carroccio, Riccardo Augusto Marchetti.

” Il calcolo dei parametri che hanno portato l’esecutivo a paralizzare le Marche dichiarandole regione a rischio medio-alto – sostiene Marchetti – si riferisce ai dati dell’ultima settimana di ottobre, che già negli ultimi sette giorni hanno però subito un’inflessione in positivo. L’ordinanza del Governo è arrivata soltanto nel primo pomeriggio di sabato 14 novembre e i provvedimenti entreranno in vigore a partire dalle 24 dello stesso giorno : questo reca altri danni alle attività produttive, già compromesse da una crisi senza precedenti. Molti ristoratori ad esempio avevano già accettato prenotazioni per la giornata di domenica, acquistando merce che ora saranno costretti a buttare.”

Il Commissario regionale della Lega ritiene che “in un momento così difficile per l’economia, vessare ulteriormente gli imprenditori è l’ennesimo schiaffo di un governo sordo alle necessità dei territori. Sarebbe stato opportuno che l’esecutivo nazionale – aggiunge Marchetti – avesse avviato un confronto con i vertici della Regione Marche, ma da Roma solo una telefonata per comunicare quanto già deciso, senza possibilità di contraddittorio. Il governo continui a restare arroccato nelle sue torri d’avorio, lontano dalla vita vera, dalle persone e da molti cittadini perbene che sono sull’orlo del baratro”

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