Marche, la ripresa è selettiva. Crescono le imprese medio grandi che investono in innovazione

Nelle Marche la crescita economica è ripresa ma è “selettiva”, e riguarda in netta prevalenza  le aziende medio grandi che sono anche quelle che investono maggiormente in innovazione tecnologica e digitale. È quanto è emerso da un indagine realizzata dall Università politecnica delle Marche e presentata  nel corso di un convegno sulla prospettive dell economia regionale promosso a Jesi da Confindustria e Ubi-Banca. Le aziende con più di 50 addetti trainano questa debole ripresa favorite anche da una tenuta della domanda estera mentre la domanda interna di prodotti e servizi stenta a ripartire. Resta alto, secondo gli esperti il livello dell ‘indebitamento medio delle stesse imprese , che sono ancora realtà ad alta intensità manifatturiera ma a bassa propensione di investimento nel capitale umano. La principale barriera all adozione delle tecnologie digitali innovative  è quella di natura finanziaria. Ma scarsa è sul territorio anche la presenza di personale qualificato in grado di sviluppare le leve digitali più avanzate per potenziare la crescita produttiva e commerciale. Da ricordare che la regione Marche, dal 2007 al 2016   ha perso il 10.6  per cento del proprio Pil- a causa della crisi (contro una media nazionale del 7 per cento). Auspicata dagli esperti dell Università Politecnica una maggiore collaborazione tra banche e imprese a fini di rilancio dello sviluppo del territorio, pesantemente colpito dagli effetti del terremoto dello scorso anno.
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