La scuola riparte il 14 settembre ma i problemi restano

Ancona 4 settembre.- Le attività scolastiche nelle Marche partiranno regolarmente il 14 settembre. Lo ribadisce in una nota l’Assesorato regionale all’Istruzione, che ricorda che è stata data la possibilità ai Comuni in accordo con le Prefetture di allestire seggi elettorali per la tornata del 20 e 21 settembre, fuori dalle scuole in locali alternativi. E per questo è stato stanziato anche un finanziamento apposito. Se le lezioni a scuola ripartono, restano però ancora molti problemi da risolvere. A cominciare da quello delle aule.

“Si è affermato che sono poche quelle non a norma , il 5% – ricorda l’Assessorato- ma continuano ad arrivare alla Regione segnalazioni sul fatto che non siano sufficienti.  Altro punto dirimente la didattica a distanza: è necessario capire, nei casi in cui si dichiara che sarà applicata, se si tratti di una scelta a priori del singolo preside o se sia motivata da criticità. Anche perché l’Ufficio scolastico regionale ha affermato che concederà gli sdoppiamenti là dove ci sono classi inadeguate.  ”

Quindi, a rigor di logica, dove le classi sono a norma, la didattica a distanza non ha motivazione d’essere. Su questo punto, secondo la Regione  occorre fare maggiore chiarezza: “E’ necessaria una visione educativa condivisa che è quella della didattica in presenza come sostenuto dall’Assessorato anche al Ministero.

Inoltre tra le 10 criticità segnalate al MIUR, era stata inserita quella di Acquaviva Picena per il mantenimento dell’autonomia: 574 alunni. E’ stata chiesta la deroga al DPR 81, ma invece pare si voglia smembrare un Istituto scolastico comprensivo a breve. Sarebbe importante capire quale sia il modus operandi dell’Ufficio scolastico regionale e degli enti locali”.

La Regione  sollecita infine l’Ufficio scolastico regionale a fornire una “precisa comunicazione sulla situazione degli istituti superiori e sull’organico assegnato alle Marche”.

 

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