Massoneria e diritti umani. Ad Ascoli convegno sui valori dell’ Occidente

Ascoli Piceno 25 set.- Massoneria e diritti umani. Per molti adesso, possono sembrare due termini antitetici. Soprattutto per i critici della globalizzazione, considerata una politica economica di respiro mondiale ispirata da organizzazioni che vogliono azzerare tutte le differenze tra popoli e nazioni e livellare verso il basso tutti i diritti civili e sociali. Per altri invece, massoneria e diritti umani sono due faccie della stessa medaglia, perché la prima sul piano storico e istituzionale ha imposto all Occidente la preminenza dei secondi rispetto a tutti gli altri valori e principi, non solo religiosi. Già a partire dalla Dichiarazione universale dei diritti dell uomo e del cittadino, emanata in Francia nell agosto del 1789 agli esordi della Rivoluzione. Un testo che poi ha ispirato tutte le Costituzioni democratiche approvate nel mondo  nei due secoli successivi. Tutto cio  basta a far comprendere l interesse che può avere il convegno pubblico promosso ad Ascoli Piceno il 3 ottobre dal Grande Oriente d Italia, alla presenza del Gran Maestro Stefano Bisi. Tema dell incontro saranno proprio quei ‘ Valori dell Occidente’, che molti ora giudicano a rischio, per cause endogene alle nazioni più avanzate ( il primato della politica è messo in dubbio dall economia ) o per la pressione delle potenze straniere orientali – est europee ed asiatiche- che quei valori e principi non hanno certo acquisito come fondanti delle loro società. Al Palazzo dei Capitani ad introdurre i lavori sarà Fabrizio Illuminati , presidente del Collegio Marche del GOI. Seguiranno le relazioni di Giovanni Greco, dell Università di Bologna sul tema ‘ Valori e diritti umani in Massoneria tra tradizione e innovazione ‘ e poi di Francesco Sberlati, stesso ateneo che parlerà di ‘Genesi dello Stato di diritto e costituzione della Repubblica Cisalpina’. Dopo di loro sarà la volta di Antonio Cecere ( Roma Tor Vergata) che discuterà con i presenti de’ Il diritto d esistenza e la costruzione della città dell uomo’ e di Marco Rocchi ( Università di Urbino) che relazionera su ‘I liberi muratori, esploratori delle nuove frontiere dei diritti’. Concluderà i lavori Stefano Bisi, che interverrà sul rapporto tra ‘ Diritto di associazione e massofobia’ .

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