Lancio record per discobolo ascolano Di Marco. Ora le Olimpiadi di Tokyo

In una gara svoltasi a Latina l’ascolano Nazzareno Di Marco ha lanciato il disco a metri 64,93, a soli 7 centimetri dalla misura richiesta per accedere ai prossimi mondiali che si svolgeranno a Doha in Qatar, dal 27 settembre al 6 ottobre 2019. E’ giunto secondo dietro il suo storico avversario Giovanni Faloci che ha lanciato a 65,30. Nella graduatoria italiana di sempre Nazzareno scavalca l’ex discobolo ascolano Armando De Vincentis che quarantacinque anni fa aveva lanciato a m.64,48, ponendosi al quinto posto.
Nessuna città italiana, neppure quelle metropolitane, è stata capace di produrre tanti campioni discoboli come Ascoli.
Sono: Nazzareno Di Marco 64,93 (2019)
Armando De Vincentis 64,48 (1976)
Eduardo Albertazzi 62,80 (2012)
Massimo Botti 59,86 (1983)
Luigi De Santis 58,94 (1985)
Ad essi vanno aggiunte le migliori prestazioni italiane giovanili, i titoli nazionali e le partecipazioni a mondiali ed Europei nelle categorie allievi, juniores e promesse, ottenuti da tanti altri giovani ascolani non soltanto nel lancio del disco ma anche nel Giavellotto, nel martello e nel lancio del peso. Un settore, quello dei lanci, dell’ASA Ascoli che non ha eguali in nessuna Società sportiva italiana di atletica leggera.
Ora per Nazzareno Di Marco tutti si augurano che riesca a vincere il primo titolo italiano e soprattutto a guadagnarsi la partecipazione olimpica (Tokio 2020).
Sarebbe il sesto, dopo il mitico Carlo Vittori (Helsinki 1952), Antonio Brutti (Monaco 72), Armando De Vincentis (Monaco 72 e Montreal 76), Marco Marchei (Mosca 1980 – Los Angeles 1984), e Gigi Ge Santis.
Intanto giovedì prossimo il giavellottista Simone Comini gareggerà ai Campionati Europei Promesse a Gave in Svezia.

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