Morto ad Ascoli Roberto Cappelli, protagonista del calcetto locale

Ascoli Piceno. È morto ad Ascoli Roberto Cappelli, una delle colonne del calcio a 5 della città. Aveva  55 anni. Lo ha stroncato un brutto male con il quale lottava da tempo. Operato nel 2019, era tornato al lavoro all’Enasco, ma poi le sue condizioni erano tornate a peggiorare. Fino all’epilogo di ieri notte.

Cappelli ha attraversato tutta la storia del calcio a 5 ascolano fin dai suoi esordi. Da giocatore aveva partecipato alla prima avventura della Barbagrigia negli anni Ottanta, arrivando con la squadra a classificarsi terzo nel campionato nazionale. Poi, insieme ad altri aveva fondato l’associazione sportiva “Miracolo Piceno” che lo aveva visto protagonista in campo per tutti gli anni Novanta, soprattutto in serie B. Poi era stato dirigente e allenatore dei ragazzi, riuscendo bene anche in questo ruolo di guida, visto il suo carattere aperto, il costante sorriso  sulle labbra, la disponibilità umana, la bontà d’animo apprezzata da tutti quelli che lo hanno conosciuto. Ad iniziare dai colleghi di lavoro della 50&Più Enasco – Confcommercio di Ascoli. Cappelli lascia moglie e due figli.

I funerali si svolgeranno domani, giovedi 28 gennaio alle 15 nella chiesa di San Pietro e Paolo.

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