Nuovi itinerari cicloturistici tra la Flaminia e il fiume Cesano

Pesaro Urbino .- Quattro percorsi cicloturistici con altrettanti itinerari specifici tra la via Flaminia e il fiume Cesano, nel cuore delle Marche, per accompagnare il viaggiatore a ritmo lento alla scoperta delle meraviglie di una terra straordinariamente ricca di arte, natura, tradizioni e sapori. E’ stato presentato in diretta streaming sul canale Simtur Live (Società italiana professionisti della mobilità e del turismo sostenibile) il progetto Bike Gal Flaminia Cesano realizzato sulla piattaforma nazionale SharryLand. Oltre 500 persone da tutta Italia che hanno seguito la presentazione, condotta da Mario Nardo di SharryLand. Sono intervenuti la consigliera del Gruppo di Azione Locale (GAL) Flaminia Cesano Maria Adele Berti, la co-fondatrice di SharryLand Maria Cristina Leardini e i sindaci di Frontone e Terre Roveresche Daniele Tagnani e Antonio Sebastianelli.

«Un progetto che vede collaborare pubblico e privato – spiega Berti – che ha l’obiettivo di sostenere concretamente il territorio e contrastare la crisi sociale ed economica, promuovendo le potenzialità di questa terra tra le province di Pesaro Urbino e Ancona, una terra che ha una grande anima. Abbiamo scelto di dare ancora più visibilità alle nostre ricchezze investendo nella valorizzazione del bike tourism. Quattro percorsi – ha aggiunto Berti- che toccano le tante eccellenze, dall’artigianato all’enogastronomia di qualità, in una cornice meravigliosa, per lo sviluppo di un turismo esperienziale, lento, sostenibile. Nella scorsa estate i nostri paesaggi e borghi sono stati visitati da tanti turisti e siamo convinti che queste tipologie di turismo siano la chiave per accogliere i futuri ospiti».

La rete di percorsi e professionisti del Bike Gal Flaminia Cesano è già pubblicata su SharryLand, la Mappa delle Meraviglie e delle comunità locali, e si è inserita armoniosamente nella sua grande rete nazionale dedicata al turismo esperienziale e sostenibile fuori dai classici circuiti turistici.

«Questo ‘contenitore’ digitale, aperto e inclusivo, è destinato a crescere nel tempo con l’adesione e la partecipazione attiva di tutti gli attori del territorio», prosegue Maria Cristina Leardini. «Grazie agli strumenti della piattaforma, infatti, tutti possono diventare protagonisti dell’accoglienza dei visitatori sulle due ruote, e non solo, e concorrere a creare una community di persone consapevoli e attive. Gli operatori hanno a disposizione strumenti operativi per farsi trovare nella Mappa delle Meraviglie e soprattutto per proporre esperienze, tour e degustazioni, vendere prodotti e servizi, ed entrare in relazione con i visitatori.»

Per Sebastianelli, sindaco di Terre Roveresche, comune protagonista dell’itinerario Colline e Borghi del Duca, è fondamentale la collaborazione tra enti pubblici e privati e il ruolo di SharryLand: «Collaborando si riescono a realizzare questi progetti importanti che possono rappresentare un sostegno concreto per il nostro territorio anche a livello economico, puntando su un turismo lento e sostenibile, sulla bellezza del nostro paesaggio e dei nostri borghi ricchi di arte e cultura. SharryLand è la piattaforma perfetta per promuovere un territorio che regala grandi emozioni». 

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