Omicidio Cianfrone, in carcere operaio e moglie di Spinetoli

Ascoli Piceno 9 giugno.- Clamoroso per l’omicidio di Antonio Cianfrone. Su mandato della Procura di Ascoli i carabinieri hanno dato esecuzione ad un “provvedimento di fermo” per un operaio di 54 anni , Giuseppe Spagnulo e sua moglie di 50 anni, Francesca Angiulli (casalinga) , residenti a Spinetoli da molti anni ma originari di Taranto. Secondo gli investigatori potrebbero essere loro i responsabili del delitto avvenuto la mattina di mercoledi 3 giugno sulla pista ciclabile tra Pagliare e Monsampolo del Tronto. L’ex maresciallo dei carabinieri, 51 anni, espulso dall’Arma nel 2015 a seguito di un indagine per concussione, è stato freddato con 4 colpi di pistola sparati da distanza ravvicinata. Nessun killer venuto da fuori dunque, ma una coppia locale che evidentemente è riuscita subito a nascondersi abitando nel territorio del comune dove Cianfrone è stato ucciso. Ancora da comprendere il movente dell’assassinio. Magistrati e carabinieri sono arrivati al fermo dell’operaio e di sua moglie, dopo aver esaminato decine di ore di video delle telecamere di sorveglianza della zona, analizzato il traffico telefonico e valutato le testimonianze presenti. I due sono stati trasferiti nel carcere di Marino del Tronto. Altre indagini sull’omicidio sono in corso.

 

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