Omicidio Pagliare, forse una donna nel commando

Ascoli Piceno 4 giugno.- Forse c’era una donna nel commando di due persone che ieri mattina sulla pista ciclabile tra Pagliare del Tronto e Monsampolo, ha ucciso a colpi di pistola l’ex maresciallo dei carabinieri Antonio Cianfrone. Secondo fonti investigative, un uomo avrebbe sparato all’ex militare dell’Arma ma sulla moto con cui poi è fuggito poteva esserci una donna. In queste ore sono in corso le ricostruzioni di quanto accaduto ieri prima delle 9, in una zona di campagna vicino al fiume Tronto, nei pressi dell’abitato di San Pio X e a poco più di 200 metri dal territorio di Monsampolo. Le testimonianze sono poche e di non grande rilievo, ma Procura e carabinieri le stanno esaminando tutte, per cercare di arrivare a identificare gli aggressori. I rilievi scientifici svolti sulla scena del crimine, aiuteranno poi a rilevare tracce dei pneumatici della moto usata per l’agguato e forse altri indizi importanti. Di certo l’ex maresciallo Cianfrone- che nel passato aveva lavorato proprio alla stazione di Monsamplo e che poi era stato espulso dall’Arma nel 2015 a causa di alcune vicende poco chiare di rilevanza penale, è stato ucciso con una e vera e propria esecuzione. Un omicidio premeditato che nella sua spietatezza ha molto di un regolamento di conti fatto da qualche organizzazione criminale. Ma i contorni della vicenda, devono essere ancora approfonditi. Non sarà facile scoprire i killer che hanno agito ieri mattina nel comune di Spinetoli. Il tratto di posta ciclabile interessato al caso è stato chiuso al transito di pedoni e biciclette.

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