Pesaro.- E’ caccia ad un 30enne che potrebbe essere collegato con la morte di Pierpaolo Panzieri, avvenuta in via Gavelli a Pesaro nella notte tra lunedi e martedi scorsi. Il giovane 27enne è stato trovato senza vita dal fratello, colpito da almeno 13 coltellate. Gli investigatori ritengono che abbia cenato in casa con una persona di sua conoscenza e poi sia stato barbaramente ucciso, per motivi ancora non chiari. Dopo varie indagini e testimonianze raccolte sulla vita di Pierpaolo, gli inquirenti si sono convinti che un suo conoscente di 30 anni potrebbe essere stato ospitato nell’abitazione del centro storico pesarese, dove la vittima aveva da poco preso alloggio. Il 30enne non è stato ancora individuato e sarebbe in fuga dalla notte tra lunedi e martedi. Ma la polizia scientifica ha trovato tracce interessanti ai fini dell’indagine su bicchieri di birra, piatti della cena e mozziconi di sigaretta. Da questi elementi si potrebbe arrivare al Dna della persona che era insieme al ragazzo ucciso lunedi sera. L’arma del delitto non è stata trovata, così come il cellulare della vittima.               mt
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