Ancona 15 gennaio.- Tragica fine per un operaio edile di 49 anni di origine campane. L’uomo è morto oggi nel cantiere  del nuovo ospedale dell’Inrca di Ancona Sud, a Camerano. Sarebbe rimasto schiacciato da un bobcat guidato da un collega. Il decesso si è verificato poco dopo l’investimento. Sul posto si sono recati i carabinieri della compagnia di Osimo, gli ispettori dell’Azienda sanitaria regionale, gli operatori del 118 e della Croce Gialla. La Procura dorica ha aperto un inchiesta per accertare dinamica e cause della tragedia. Quello di oggi a Camerano è il primo infortunio mortale sul lavoro del 2020 nelle Marche. Ma è anche l’ultimo di una lunga serie che non sembra arrestarsi. Nel 2019 i casi di incidenti mortali hanno raggiunto il numero drammatico di 31. Un trend preoccupante, che più volte è stato denunciato dalla Cgil. Per la segretaria Daniela Barbaresi le cause principali sono la scarsità dei controlli e l’eccesso di ricorso ai subappalti : “Gli ispettori e i tecnici sono pochi per un territorio vasto come il nostro, e la Regione dovrebbe investire molto di più in prevenzione per evitare rischi e infortuni sempre più numerosi”.