Ordine Giornalisti Marche, assemblea con Camera di commercio e Regione

Ancona. Oggi la Camera di commercio delle Marche ha ospitato presso la sede di rappresentanza di Ancona, la Loggia dei Mercanti, l’Assemblea regionale dell’Ordine dei Giornalisti presieduta da Franco Elisei. L’incontro degli iscritti e dei loro rappresentanti è stato occasione per una riflessione su comunicazione ed economia, questione delicata sempre, oggi in particolare alla luce della complessa e dura contingenza storica che il Paese sta attraversando.

Con Elisei e il Presidente camerale Gino Sabatini, il Governatore Francesco Acquaroli e il giornalista del Sole24Ore Alessandro Galimberti, past President dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia.

Democrazia e Pace, racconto dei fatti e ricerca della verità sono state le parole ricorrenti nel confronto della prima assemblea del nuovo Consiglio dell’Ordine che, svolgendosi in casa Camera Marche, si è poi focalizzato sulle conseguenze economiche del conflitto russo ucraino. 

L’impatto della guerra sull’economia marchigiana

I rappresentanti di Camera e Regione hanno ricordato le misure e le proposte giĂ  messe in campo per supportare le imprese del territorio , mentre altri interventi saranno meglio definiti anche alla luce a della strategia del governo a livello nazionale : “Dobbiamo tenere conto” ha detto il presidente camerale Sabatini “delle esigenze delle nostre imprese dentro un contesto geopolitico nazionale che la crisi in Ucraina sta cambiando in modo veloce e drammatico. Siamo le Marche e siamo dentro un Paese che non produce materie prime  dovremmo trovare il modo di produrre entro i confini nazionali parte dell’energia necessaria; quello che sta accadendo ad est ci espone a difficoltĂ  serie.”

Eppoi ha aggiunto : ” Quello su cui il nostro territorio può contare è una filiera istituzionale coesa: la Camera, che dentro di se’ raccoglie le istanze del mondo associativo tutto,  e la Regione allineano le strategie per ottimizzare risorse e tempi. Non è scontato, e riteniamo sia prezioso”.

Russia ottavo mercato

Con 370 milioni di euro nel 2021, pari al 2,4% del totale delle esportazioni delle Marche, la Russia rappresenta l’ottavo mercato di destinazione, in crescita del 12,3% rispetto all’anno precedente. Tra i settori più coinvolti quelli del comparto moda, calzature, abbigliamento e accessori ma anche il mobile e la meccanica. L’export di calzature rappresenta oltre un quarto (26,6%) del totale, seguito dagli elettrodomestici con il 10,3% del totale, dai mobili con l’8,6%, dagli articoli di abbigliamento con l’8%, dalle macchine per la lavorazione dei metalli con il 5,2% e da altre macchine per impieghi speciali con il 5%. La quasi totalità delle importazioni delle Marche dalla Russia è costituito da materie prime: metalli non ferrosi (44,5% del totale) e gas naturale (42,8%). 

Nel 2021 le Marche hanno esportato beni per circa 85 milioni di euro verso l’Ucraina, in flessione dell’1,3% rispetto al 2020; le importazioni hanno raggiunto i 9 milioni con un incremento del 47,9% rispetto all’anno precedente.

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