Pasolini, Salò e la scultura di Umberto Peschi

Macerata.- Scenaria, il Festival della scenografia diretto dal Maestro Dante Ferretti, in collaborazione con il Comune di Macerata, propone al pubblico venerdì 9 luglio alle ore 18 a Palazzo Buonaccorsi, l’inaugurazione di un nuovo allestimento della scultura di Umberto Peschi “Aeroritratto d’ aviatore” (1912-1992), scelta da Dante Ferretti per la scenografia dell’ultimo film di Pier Paolo Pasolini “Salò o le 120 giornate di Sodoma”.

“Ogni artista ha avuto un Maestro che lo ha guidato nelle sue scelte, per Dante Ferretti è stato proprio Umberto Peschi, artista e sculture maceratese, che per primo ha saputo scorgere i segni del talento nel giovane allievo. – Ha affermato il Presidente di Scenaria Mauro Mazziero –  È lo stesso Ferretti a raccontare con emozione e riconoscenza questo episodio nel quale Peschi gli spiega per la prima volta cos’è la scenografia.”

Ferretti fu allievo di Umberto Peschi, professore della sezione legno dell’Istituto d’Arte e Mestieri di Macerata, e frequentò molto la sua bottega dove ha avuto modo di sperimentare da vicino, attraverso l’abilità del maestro, l’evento unico e irrepetibile della creazione.

Al fine di rendere visibile quel filo ininterrotto che congiunge e come una linfa alimenta l’operare artistico di queste tre grandi figure: Peschi, Ferretti e Pasolini, abbiamo riservato all’opera un nuovo allestimento  nei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi.” – ha spiegato la curatrice dell’ allestimento Paola Ballesi.

L’ “Aeroritratto d’aviatore”, esposto la prima volta alla XXII edizione della Biennale di Venezia, sarà allestito nelle sale espositive di Palazzo Buonaccorsi insieme al bozzetto in gesso della scultura, proveniente da una collezione privata, per la prima volta in mostra.

Un concerto per flauto e fisarmonica creato appositamente per l’inaugurazione dai musicisti Antonio Felicioli e Christian Riganelli offrirà al pubblico presente,  oltre ad alcuni  brani classici, quattro inediti arrangiamenti tratti dalle colonne sonore dei film di cui il Maestro Ferretti ha realizzato le famose scenografie: “The Aviator” e “Hugo Cabret” di H. Shore, “Il nome della rosa” di J. Horner, “Salò o le 120 giornate di Sodoma” di E. Morricone.

In mostra anche alcune immagini tratte dal film di Pier Paolo Pasolini “Salò o le 120 giornate di Sodoma” che mostrano come Ferretti ha utilizzato la scultura nella sua scenografia.

Sarà presente all’inaugurazione la Treccani, il prestigioso istituto italiano, che presenterà per l’occasione una stampa artistica contenente dieci parole scelte dal Maestro Ferretti sulla scenografia e un suo personale  pensiero.

L’evento è aperto al pubblico fino ad esaurimento posti ed ha come partner etico  ANPAS Marche.

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