Pensioni, Cgil torna in piazza in tutta Italia per protestare contro scelte Governo

Il 2 dicembre la Cgil torna in piazza. Lo fa per protestare contro la proposta del Governo sulle pensioni. Per sabato, sono previste 5 manifestazioni: Roma, Torino, Cagliari, Bari e Palermo. A Roma, dove si ritroverà la Cgil Marche, il concentramento è previsto per le ore 9 a piazza della Repubblica. Alle ore 12,30 parlerà la segretaria generale nazionale, Susanna Camusso. Dalle Marche, partiranno oltre mille tra lavoratori, lavoratrici e pensionati, i pullman prenotati, al momento, sono 20. <Le risposte del Governo – dice Daniela Barbaresi, segretaria generale Cgil Marche –  sono insufficienti, in particolare mancano quelle per garantire un futuro lavorativo e  previdenziale certo ai giovani; inoltre servono risposte adeguate a chi svolge un lavoro di cura, oggi a carico prevalentemente delle donne>. Inoltre, Barbaresi sottolinea che  <nell’emendamento del Governo, la platea interessata dal blocco dell’innalzamento dell’età pensionabile è estremamente limitata per cui occorrono risposte adeguate a tutti coloro che svolgono lavori gravosi. Per queste ragioni, chiediamo alle forze parlamentari di farsi interpreti di tali esigenze>.

Le richieste del sindacato sono: bloccare l’innalzamento illimitato dei requisiti per andare in pensione, garantire un lavoro dignitoso ai giovani, superare la disparità di genere, garantire una maggiore libertà di scelta al lavoratore quando andrà in pensione. E ancora: favorire l’accesso alla previdenza integrativa, garantire un’effettiva rivalutazione delle pensioni e cambiare la legge di bilancio per sostenere l’occupazione, estendere gli ammortizzatori sociali, garantire a tutti il diritto alla salute e rinnovare i contratti pubblici.

 

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