Per il teatro Lauro Rossi di Macerata tre proposte di qualitĂ 

Macerata.- Torna ad aprirsi il sipario del Teatro Lauro Rossi di Macerata con tre proposte fino a dicembre promosse dal Comune di Macerata con l’AMAT e il contributo di Regione Marche e MiC.

A inaugurare il trittico il 9 e 10 novembre (ore 21) è un lavoro di grande pregio, La dolce ala della giovinezza di Tennessee Williams nella traduzione di Masolino D’Amico diretto dal Maestro Pierluigi Pizzi. “La proposta del Teatro della Toscana di pensare a un progetto di regia per La dolce ala della giovinezza – afferma il Maestro Pizzi -, è stato di grande stimolo e dopo un’attenta lettura, ho accettato, forte del fatto che avrei avuto la presenza nel cast di Elena Sofia Ricci, nel ruolo della protagonista”. Ad affiancare in scena l’attrice ci sarĂ  Gabriele Anagni con Chiara Degani, Flavio Francucci, Giorgio Sales, Alberto Penna, Valentina Martone, Eros Pascale, Marco Fanizzi. Le scene e i costumi sono di Pier Luigi Pizzi, musiche composte da Stefano Mainetti, la produzione di Best Live – Fondazione Teatro della Toscana.

Uno spettacolo per tutta la famiglia, Inferno di Kinkaleri, liberamente tratto da La Divina Commedia di Dante Alighieri, attende il pubblico da 8 anni il 5 dicembre (ore 17). Alla Commedia si sono dedicati artisti di ogni genere ed espressione, sotto diverse forme e visioni. Anche Kinkaleri arriva a questa prova, con un’opera dedicata ai più piccoli con l’obiettivo principale di condurli in un grande viaggio di trasformazione, dalle tenebre alla luce. Inferno trasporta il giovane pubblico nell’essenza del racconto dantesco, un’avventura grandiosa in un universo indescrivibile attraverso gironi infernali e visioni fantastiche, fra peccatori e demoni, un mondo che cela ancora forti emozioni e che non smette di affascinare. Come per le altre opere dedicate alle nuove generazioni, Kinkaleri utilizza la sua vocazione all’esplorazione dei linguaggi della scena come fulcro di un’esperienza da condividere. Come un film horror, d’avventura, o un romantico melò, tra demoni fatali e angeli svelati senza tempo.

Conclude la proposta il 12 dicembre (ore 21) Blu infinito di Evolution Dance Theater, compagnia diretta dal coreografo Anthony Heinl pronta ancora una volta a trasportare lo spettatore in un mondo in cui non esistono limiti all’immaginazione. La commistione perfetta di discipline diverse crea uno spettacolo dall’indimenticabile impatto visivo.

Nella foto di Pino Lepore : La dolce ala della giovinezza

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