Per Umani Ronchi menzione speciale al Premio Gavi

Ancona.- Il vino come veicolo di cultura che, ai tempi del Covid, riesce a continuare a coinvolgere le persone costrette a casa grazie alla tecnologia. È la risposta all’emergenza delle cantine, tra curiosità, iniziative e social. La stessa strategia che ha portato Umani Ronchi a ricevere la menzione speciale del Premio Gavi – La Buona Italia 2021, concorso organizzato dal Consorzio Tutela del Gavi.

Il riconoscimento all’azienda vitivinicola marchigiana è stato assegnato per “l’equilibrato mix di azioni online e di iniziative esperienziali volte a coinvolgere i propri clienti a casa”. Da “Musica, libri & vino no stop!” con la jazz playlist e i libri da leggere per connettersi al vino, al virtual tour nel cuore della cantina di #welcomeatUmaniRonchi, la giuria del Premio Gavi ha particolarmente apprezzato la capacità di Umani Ronchi innovare e attivare, di distinguersi. Nel raccontarsi come nel caso di #seeyousoon, la presentazione a distanza della nuova immagine coordinata attraverso un breve video per seguire l’evoluzione iconografica dei tre vini identitari della cantina e il percorso che ha guidato questo cambiamento. O di presentare il territorio per immagini d’arte come quelle dipinte nelle cassette di #coneroexperience, una confezione di gran pregio a tiratura limitata.

Insomma, una strategia che ha catturato le attenzioni degli attenti giurati del Gavi 2021. È soprattutto attraverso i social, arma ormai indispensabile per la comunicazione, che le cantine fanno marketing territoriale ed esperienziale. E, al tempo stesso, hanno tenuto botta a un’emergenza sanitaria fatta di ristoranti, alberghi e tanti altri sbocchi commerciali delle cantine chiusi.

Umani Ronchi è stata premiata insieme ad altre grandi aziende del settore vitivinicolo nazionale: la toscana Banfi, vincitrice del Premio Gavio, oltre a gli altri due menzionati il bergamasco Consorzio Tutela Valcalepio e Consorzio Montefalco dall’Umbria.

 

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