Philip Roth un genio del Novecento. A Grottammare evento per pesentare il “Meridiano” Mondadori

Ascoli Piceno 19 giugno.- L’opera e il pensiero di Philip Roth, scrittore americano tra i più grandi del Novecento, saranno al centro dell’evento letterario in programma nel pomeriggio di venerdi 21 giugno, a Grottammare (Ascoli Piceno). Nell’occasione, presso l’Ospitale- Casa delle Associazioni, verrà presentata il “Meridiano”  Mondadori dedicato al romanziere , vincitore del Premio Pulitzer :  “Roth – Romanzi 1998-2010”. L’incontro, promosso dall’Associazione Blow Up, prevede la partecipazione del curatore Paolo Simonetti , docente di Letteratura Angloamericana alla Sapienza di Roma, insieme con Paolo Prezzavento , saggista e traduttore e Filippo Massacci , del blog Leggere54.

Philip Roth (1933-2018) è stato tra i più noti e apprezzati  scrittori contemporanei. Il suo sguardo critico e sprezzante sulla cultura e la famiglia ebraica, che gli aveva da giovane alienato le simpatie della comunità d’origine, si era trasformato in una sorta di lente deformante attraverso cui guardare all’intera società borghese americana, ai suoi vizi, ai suoi ideali per molti versi grotteschi, nonché al tradimento degli stessi. Roth vinse il  Pulitzer nel 1997 per “Pastorale americana”, atroce parabola di un uomo bello, carismatico e di successo e di una famiglia virtualmente perfetta secondo i canoni dominanti , la cui amatissima quanto infelice figlia, balbuziente e insicura, schiacciata dal confronto con la splendida madre, si unisce a un gruppo terroristico trascinando nella sua disperata idiozia anche i genitori. Tra i romanzi più importanti dello scrittore Usa, dalla lunga e prolifica attività letteraria e saggistica “Il Lamento di Portnoy” ( 1969) , “Ho sposato un comunista” (1998) “La macchia umana” ( 2000) e “Il complotto contro l’America” 2004.

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