Pittrice scomparsa, venerdi due nuove ispezioni su luoghi e auto sospetta

Macerata 23 nov.- Gli inquirenti che indagano sul caso della pittrice scomparsa ad Ancona il 9 ottobre scorso, svolgeranno venerdi 24 novembre altre due ispezioni per cercare di chiarire il giallo legato alla sparizione e alla probabile morte di Renata Rapposelli. Lo rendono noto fonti legali. Prima torneranno a Giulianova (Teramo) per verificare le condizioni dell’auto sospetta , una Fiat 600 già controllata nei giorni scorsi e  poi si recheranno di nuovo a ispezionare il luogo in cui , a Tolentino (Macerata) è stato trovato il 10 novembre scorso il corpo in decomposizione di una donna che potrebbe essere appartenuto alla Rapposelli. Intanto  il Pm di Ancona Andrea Laurino ha affidato al tossicologo Giampiero Frison l’incarico di compiere nuovi esami sul cadavere rinvenuto non lontano dal fiume Chienti. Lo scopo è quello di comprendere se le cause della morte della 64enne siano dovute ad un avvelenamento da farmaci o da altre sostanze. L’esperto avrà 45 giorni di tempo. Al momento non sono cambiate le posizioni del figlio della pittrice, Simone Santoleri e dell’ex marito, Giuseppe Santoleri, entrambi indagati per omicidio e occultamento di cadavere. Quest’ultimo è ricoverato in una clinica privata di Ascoli Piceno, ma le sue condizioni non sono gravi.

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